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Dipendenza da trading: come riconoscerla e come curarla

Il trading nei mercati finanziari? È stimolante, divertente, avvincente e coinvolgente. Tuttavia, in breve tempo può diventare una vera e propria dipendenza, così come avviene con il gioco d’azzardo dei casino online, o l’utilizzo di droghe illecite. E, come ogni grave dipendenza, anche la dipendenza da trading può condurre a sgradite conseguenze, come la perdita del proprio posto di lavoro, il deterioramento dei propri rapporti personali e, ovviamente, la rovina delle proprie risorse finanziarie.

Proprio per questo motivo, e per poter stimolare un trading consapevole da parte di tutti i nostri lettori, in questo nostro approfondimento parleremo di ciò che causa la dipendenza da trading, quali sono i suoi sintomi e come uscire dalla spirale discendente nella quale tutti possono, purtroppo, cadere.

Trading online: un mondo di tentazioni

Il trading è un’attività attraverso la quale è possibile guadagnare molti soldi. E, si intende, tale possibilità è legata a una grande libertà: si può fare trading più o meno ogni volta che lo si desidera, senza che vi sia un capo a “ordinarlo”, o senza dover rispettare delle regole (tranne quelle che, intuibilmente, ci si vuole auto-imporre).

Come se non bastasse, ci sono molti modi per fare soldi con il trading, indipendentemente dal fatto che i mercati salgano, scendano o siano in una fase laterale. Inoltre, si possono fare molti soldi in tempi straordinariamente rapidi, grazie soprattutto alla leva finanziaria.

Insomma, in teoria (molto più che in pratica), potreste diventare finanziariamente indipendenti in qualsiasi momento. Tuttavia, questo è soprattutto un sogno che è probabile che rimanga tale, considerato che le più recenti statistiche ci mostrano che il 90% dei trader neofiti perde in modo consistente.

Con quanto sopra non vogliamo certamente scoraggiarvi dal fare trading online, ma solamente indurvi a comprendere che il 10% dei trader vincenti non è semplicemente “fortunato”, ma ha avuto un approccio sostenibile al tema. Il problema fondamentale di chi ha perso molti soldi è infatti che non ha capito fino in fondo che il trading online è un business rischioso e speculativo, ed l’effetto leva può amplificare ulteriormente le perdite, erodendo tutto il capitale in pochi istanti.

La spirale della dipendenza da gioco finanziario

Quanto abbiamo avuto modo di rammentare negli scorsi paragrafi, contribuisce a creare un ambiente che può rapidamente condurre alla dipendenza, e alcuni modelli comportamentali possono favorire un simile pregiudizio.

In primo luogo, è chiaro che se le cose “vanno bene”, i trader sono indotti a pensare di “sapere cosa stanno facendo” e investono sempre di più nella convinzione di poter fare fortuna, ritirarsi e trasferirsi in spiaggia dove oziare per tutto il giorno. Tuttavia, se questi successi iniziali non sono sostenuti da una attenta strategia di investimento, ma sono riconducibili alla mera casualità, è pressoché certo che i risultati positivi presto si trasformeranno in perdite drammatiche. Il tutto vi porterà al secondo passaggio: la trappola psicologica conseguente è infatti quella di cercare di riconquistare le perdite, andando ad assumere progressivamente rischi maggiori per poter recuperare il denaro perduto. Niente di più sbagliato.

Passione per il trading o dipendenza?

Naturalmente, non tutti i comportamenti di cui sopra sono figli di una vera e propria dipendenza, considerato che spesso si tratta semplicemente di uno scenario contraddistinto da un disastroso tentativo di recuperare le perdite maturate da parte di qualche neofita sprovveduto.

Il trading online, così come ogni forma di dipendenza, può però trasformare la psicologia delle persone, modificando emozioni inizialmente innocue in un desiderio ossessivo di ripetere e prolungare il piacere dell’investimento e la ricerca del guadagno.

Fortunatamente, la dipendenza da trading non si manifesta improvvisamente, ma è preceduta da alcuni sintomi rivelatori che dovrebbero avvisare voi, la vostra famiglia o gli amici di quanto sta accadendo, e dell’emersione di un problema che, ricordiamo ancora una volta, potrebbe tramutarsi in un pericolo estremamente grave per la propria incolumità psico-fisica.

In particolare, se passate troppo del vostro tempo libero sul trading online, trascurando magari la famiglia, gli amici e il lavoro, è bene iniziare a preoccuparsi. Allo stesso modo, se la vostra vita sembra ruotare intorno al trading, e state investendo sempre più denaro in questo ambito… il disastro finanziario ed emotivo potrebbe essere dietro l’angolo.

Sentimenti di frustrazione generale, aggressività e tentativi di sopprimere altri problemi personali con il trading online, sono tutti segni piuttosto chiari dell’emersione di una dipendenza. Nei casi peggiori, anche la salute mentale e fisica potrebbero essere pregiudicati: e se avete iniziato a prendere in prestito del denaro da amici o da parenti per poter supportare le vostre attività di investimento finanziario, sappiate che questo è un segno certo e grave che avete un problema.

Come uscire dalla dipendenza da trading

Se notate di avere dei sintomi di dipendenza da trading, l’unica cosa che dovete fare è anche quella più difficile: agire. Se siete davvero dipendente dagli investimenti finanziari online probabilmente non riuscirete a farlo da soli, o probabilmente finirete per ingannare voi stessi, autoconvincendovi di non essere dipendenti, con la conseguenza di peggiorare giorno dopo giorno la vostra situazione.

Vi gioverà però sapere che rompere questa spirale vi porterà importanti benefici, e che esistono dei centri di dipendenza e di consulenza che sono adeguatamente formati per aiutarvi a riqualificare il vostro cervello.

Siate inoltre particolarmente aperti e trasparenti con parenti e amici, e cercate il loro sostegno. In ogni caso, infatti, la dipendenza da trading potrebbe non essere il vero problema, e quindi potrebbe essere necessario capire che cosa sia davvero alla base di questa mania. Ricordate che ogni dipendenza ha una storia diversa e unica e anche se pensate di non avere davvero un problema e se siete convinti di poter “smettere in qualsiasi momento”, bisogna sempre considerare che i segnali di pericolo che sopra abbiamo riassunto, e che continueremo a elencarvi di seguito, non possono mentire.

Una via di uscita dal trading online

Se siete dipendenti da trading o ritenete di essere in procinto di diventarlo, dovete dunque trovare una via d’uscita da questa situazione pericolosa. Se fate trading con prudenza e sulla base di una corretta strategia, non dovrete certamente preoccuparvi: sarà sufficiente proseguire con questo percorso e revisionarlo periodicamente, continuando a garantirsi una formazione adeguata e professionale.

Come capire se siete dipendenti dal trading

Ora che abbiamo condiviso con voi alcuni spunti concreti su cosa si intenda essere dipendenti dal trading, cerchiamo di compiere un ulteriore passo in avanti e capire in un livello di maggiore profondità come si possa intercettare un simile stato di disagio.

Apparirà ben intuibile come possa effettivamente essere difficile identificare qualcuno che è dipendente dal trading (dopo tutto, si tratta di persone che spesso non danno segnali tangibili), ma alcuni sintomi rivelatori possono indurvi a pensarlo. Abbiamo fatto cenno ad alcuni di questi nelle scorse righe: è giunto il momento di andare più a fondo.

Voler far soldi in poco tempo

Investire significa avere un obiettivo di rendimento, ma la velocità e le ambizioni con cui porrete in essere i vostri obiettivi finiranno con l’influenzare le vostre decisioni di investimento. Per le persone che sono dipendenti dal trading, la necessità di fare soldi diventa la propria unica motivazione in grado di condurre le proprie politiche operative. E, a causa di questa visione miope, spesso commettono errori di trading piuttosto grossolani. Insomma, le persone con dipendenza da trading non hanno un solido piano di investimenti a lungo termine, e pongono in essere grandi “scommesse” finanziarie, trasformandosi in giocatori d’azzardo.

Aumentare il livello di rischio

A tutti piace fare soldi con il trading. Ma per alcune persone, e in particolare per chi fa trading speculativo in un’ottica di dipendenza, questa non è una naturale tentazione, ma è una vera e propria ossessione di ricerca di nuova adrenalina. E, proprio come la maggior parte delle dipendenze da adrenalina, una volta iniziato ad assaporarne il brivido, non se ne avrà mai abbastanza. Una persona con una dipendenza da trading tenderà dunque a porre in essere scommesse finanziarie sempre più grandi, al fine di ottenere quella sensazione.

Trascorrere troppe ore con il trading

Il trading online ha reso facile ed economico l’investimento finanziario, ma ha reso purtroppo anche molto semplice diventare dipendenti da tale attività. Dopotutto, può essere molto allettante alzarsi dal letto, fare colazione e poi cercare la fortuna per guadagnare in pochi istanti centinaia o migliaia di euro. Un simile contesto, avvincente ed emozionante, può però essere straordinariamente consumante e deleterio. Chi trascorre 12 ore o più davanti allo schermo, probabilmente ha un problema.

Il trading diventa l’unico obiettivo della giornata

Essere appassionati osservatori del mercato finanziario è qualcosa di positivo, ma quando questa passione diventa l’unico obiettivo della propria giornata, è probabile che si stia formando una sorta di dipendenza. La maggior parte delle persone che sono dipendenti dal trading seguiranno costantemente i propri investimenti per paura di perdere dei soldi e, in tale ambito, la tecnologia darà loro una mano, favorendo la connessione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e alimentando così l’ossessione dell’investitore.

Se ci si ritrova a controllare costantemente i propri investimenti o ci si lascia prendere dal panico quando siete lontani da un dispositivo digitale per troppo tempo, questo potrebbe essere un segno che state diventando dipendenti e che dovreste cercare aiuto.

Nascondere le proprie attività di trading

Spesso sono i familiari e gli amici a riconoscere una dipendenza prima che la persona che ne soffre possa rendersene conto. E di solito familiari e amici si confronteranno con il trader dipendente per cercare di dare una mano. Come conseguenza, la persona che è dipendente dal trading inizierà a celare le proprie abitudini. Se ci si ritrova a nascondere la propria attività di investimento, mentendo su quello che state facendo, potreste dover considerare il fatto che avete un problema.

Rovinare le relazioni

Un segno rivelatore che qualcuno sta lottando con una dipendenza è l’assunzione di atteggiamenti che finiranno con il rovinare le relazioni più strette. Se qualcuno sta spendendo il proprio intero giorno a negoziare o a pensare al trading, sarà d’altronde difficile che abbia cura nel mantenimento delle relazioni. Spesso, il trading porta alla negligenza dei rapporti, alla frustrazione e alla fine delle relazioni. Un modo piuttosto sicuro per individuare l’esistenza di un problema in una persona, è osservare come stanno implodendo le sue relazioni personali.

Come curare la dipendenza da trading

A questo punto non ci rimane che condividere qualche tassello per uno degli aspetti più difficili e complessi. Ovvero: come si cura la dipendenza da trading?

Abbiamo strutturato cinque passi per uscir fuori da questo problema: vediamoli insieme.

Primo passo: ammettere che c’è un problema

Il primo passo per risolvere qualsiasi problema di dipendenza è… capire e ammettere che si ha un disturbo. Siate dunque disposti a prendere i provvedimenti necessari per porre rimedio alla situazione, ed evitate di far finta di nulla.

Secondo passo: pensare al presente

Non importa quale fosse l’entità del proprio portafoglio finanziario uno o dieci anni fa. Il valore del vostro portafoglio è esattamente quello che è in questo momento. In altri termini, ammettete che la perdita appartiene al passato, che non potete recuperarla, e che l’unica cosa che dovreste fare è comprendere che ciò che avete fatto di sbagliato vi aiuterà a fare i conti con la necessità di apportare un cambiamento. Fate i conti con la realtà, anche se è dura: la terapia d’urto è generalmente efficace nel favorire la consapevolezza.

Terzo passo: capire che non si è dei perdenti

La maggior parte delle persone ha la dipendenza da trading tende a ritenere che gli altri vedano in sé un perdente, e finiscono con il convincersi che effettivamente si sia sconfitti. Non è esattamente così: non siete dei perdenti, avete solamente fatto un errore di investimento e avete perso dei soldi. È una cosa che è successa a chiunque abbia mai investito nel mercato finanziario, e non sarà una sorpresa scoprire che ci sono molti altri utenti che hanno perso più di te. Tutte le persone che vi diranno di non aver mai perso soldi negli investimenti finanziari, probabilmente vi sta mentendo.

Quarto passo: accettare le responsabilità

Per iniziare il processo di “riparazione”, dovete accettare le responsabilità della vostra situazione. Non è colpa del mercato, del consulente, del responsabile finanziario, degli amici, dei colleghi. È solo colpa vostra. E una volta accettate le responsabilità, riuscirete finalmente a cominciare a risolvere il problema, piuttosto che rimandare le inevitabili e sofferenti ulteriori conseguenze dell’inazione.

Quinto passo: chiedere aiuto

Non abbiate paura nel chiedere o ottenere aiuto. Uscire dalle dipendenze spesso è difficile, e ricorrere al supporto delle persone care e di un professionista incrementerà le opportunità di farcela.

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Sull'autore

Roberto Rossi

Perito Informatico ma appassionato del trading online con i CFD. Mi occupo di stesura articoli sul trading online, CFD e forex.