Hai sentito parlare dell’imminente ingresso in Borsa di una delle più importanti aziende nel settore delle consegne di cibo a domicilio e vuoi sapere se comprare azioni Deliveroo conviene? Allora sei capitato proprio nel posto giusto! In questo articolo ti diremo, infatti, se investire in questo titolo (non appena sarà possibile farlo) sia un’ottima scelta oppure no.
Ti illustreremo infatti:
- La storia e la situazione economica di questa società britannica;
- Le valutazioni degli analisti circa l’andamento delle azioni Deliveroo;
- Come comprare azioni Deliveroo su internet.
Acquistare, infatti, azioni attraverso dei broker online è infatti la scelta migliore e più vantaggiosa per i trader. I broker bancari, infatti, sono molto costosi e tendono, solitamente, a guardare più il loro interesse che quello del cliente. Ecco perché è preferibile affidarsi a delle piattaforme digitali senza costi fissi e che dispongono di opzioni come il conto demo come ad esempio eToro e XTB.
Comprare azioni Deliveroo su una di queste piattaforme è infatti molto semplice:
- Seleziona la piattaforma migliore per le tue esigenze (per aiutarti, più avanti trovi una descrizione dettagliata di ciascuno dei broker sopra menzionati);
- Registrati e apri un conto gratuito (se clicchi sul link presente in tabella ti ritroverai immediatamente alla pagina di registrazione di ciascun broker);
- Stabilisci un budget e inizia subito ad investire (oppure, opta per un conto demo gratuito con cui iniziare a fare pratica).
Piattaforma: Proprietaria Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
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Piattaforma: xStation Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
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Indice
Quotazione e prezzo in tempo reale
Con una valutazione potenziale di circa 4 miliardi di sterline di sterline, l’IPO di Deliveroo è senza alcun dubbio una delle quotazioni più attese del momento.
Attualmente, però, non è ancora possibile conoscere la quotazione poiché il titolo non è ancora quotato in Borsa. La quotazione a Londra è attesa con ansia dagli investitori per i primi mesi del 2021.
Comprare azioni Deliveroo conviene
Non appena l’azienda verrà quotata al London Stock Exchange (Borsa di Londra), è facile presumere che saranno molti gli investitori interessati a detenere il titolo nel loro portafoglio. Quello della consegna di cibo a domicilio è, infatti, uno dei settori attualmente più fiorenti. Anche la pandemia da Coronavirus del 2020 non sembra averne frenato la crescita, anzi il lockdown che ha portato alla chiusura prolungata di pub, pizzerie e ristoranti e costretto milioni di persone a rimanere a casa, ha comportato una crescita incredibile di tutte le attività legate all’asporto. Tutto questo ci porta ad affermare che oggi, senza alcun dubbio, comprare azioni Deliveroo conviene.
Ciò detto, occorre comunque sottolineare che si tratta comunque di un settore relativamente nuovo, quindi è necessario usare molta prudenza e affidarsi solo a piattaforme sicure ed affidabili optando preferibilmente per strategie di medio e lungo termine.
Come comprare azioni Deliveroo
Come abbiamo scritto nella prima parte, per investire in azioni Deliveroo quando sarà possibile, la scelta migliore è quella di affidarsi a dei broker online come eToro e XTB, che non solo sono gratuiti, ma hanno anche spread molto bassi.
Il trading online, come sappiamo, non è mai un’attività esente da rischi, tuttavia, se effettuato con piattaforme affidabili e sicure poiché autorizzate da organismi di controllo finanziario internazionale come Consob e CySec, il pericolo di perdere soldi è ridotto al minimo grazie anche a:
- Conto demo gratuito che consente di iniziare a fare pratica senza usare soldi veri;
- Altri strumenti gratuiti per la formazione dei trader meno esperti (seminari, eBook, tutorial e guide);
- Assistenza telefonica e online di guide esperte nel settore;
- Segnalazioni dei migliori investimenti da fare;
- Meccanismi di investimento come il Copy trading di eToro che consentono anche ai trader principianti di allocare al meglio le proprie risorse;
- Possibilità di accedere ad asset come l’investimento o trading CFD, che riduce al minimo dei rischi poiché consente di speculare sulla variazione di prezzo di un titolo, senza il bisogno di acquistare materialmente l’azione.
Una delle principali caratteristiche dei CFD è che, una volta scelto il mercato di riferimento (in questo caso, comprare azioni Deliveroo), si può decidere di volta in volta se acquistare (long) oppure vendere (short) a seconda delle nostre previsioni:
- Se si prevede che il mercato scelto aumenterà di valore, allora si aprirà una posizione di acquisto;
- Se invece si prevede che il prezzo dell’asset sottostante diminuirà, si aprirà una posizione di vendita.
Dove comprare azioni Deliveroo
Abbiamo appena finito di dire che lo strumento più adatto per comprare azioni di questa azienda britannica dedica alla consegna di cibo a domicilio sono i broker CFD.
Questo vuol dire che tutti i broker CFD sono validi? No di certo! Non tutte le piattaforme di trading sono, infatti, sicure e affidabili allo stesso modo. Attualmente, le uniche piattaforme di trading online legalmente riconosciute, quindi sicure al cento per cento, sono:
- eToro
- XTB
Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli su questi due broker online. Alla fine di ciascuna descrizione ti forniremo anche il link per poter effettuare subito la registrazione al sito che, lo ricordiamo, è assolutamente gratuita!
eToro
eToro è considerata dagli stessi utenti che l’hanno utilizzata come una delle migliori piattaforme di trading online esistenti.
Piattaforma: Proprietaria Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Il 51% dei conti CFD al dettaglio perde denaro.
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Cosa sappiamo di questo sito? Innanzitutto, che si tratta di un broker online CFD autorizzato ad operare in Italia da Consob e riconosciuto a livello internazionale da Cysec, l’ente di regolamentazione con sede a Cipro. Sappiamo inoltre che ha:
- Zero costi fissi;
- Spread molto convenienti;
- Deposito minimo di sole 200 €;
- Conto demo gratuito.
Ma soprattutto, la vera novità di questa piattaforma per cui è in assoluto una delle nostre preferite è il Copy trading. Questo meccanismo di investimento rappresenta una vera rivoluzione nel panorama del trading online e ti diciamo subito perché. Consente, infatti, ai trader principianti di investire copiando quello che fanno gli investitori più esperti.
Tutto quello che devi fare per aderire al Copy (o Social) trading di eToro è:
- Iscriverti alla piattaforma;
- Effettuare il deposito minimo;
- Scegliere i trader più anziani da seguire leggendo le loro schede e confrontando i punteggi (rating) assegnati dal sito.
Una volta completati tutti questi passaggi, la piattaforma copierà da sola le scelte di investimento degli investitori che hai selezionato, permettendoti di ottenere subito guadagni elevati.
Se vuoi sfruttare anche tu i vantaggi del Copy Trading su eToro iscriviti subito cliccando qui (oppure segui il link presente in tabella).
XTB
Anche XTB come la precedente è una piattaforma riconosciuta ed autorizzata ad operare in Italia su cui puoi effettuare l’investimento CFD su Deliveroo in tutta sicurezza.
Piattaforma: xStation Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
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Pur non disponendo di un sistema di investimento avanzato come il Copy trading, anche con questa piattaforma i trader principianti non sono lasciati soli ma possono godere di:
- Assistenza in italiano;
- Seminari e corsi online per imparare a fare trading;
- Segnali automatici per ottimizzare le proprie scelte di investimento;
- Ebook pdf da scaricare gratuitamente dal sito con tutte le dritte per iniziare ad investire online.
Fra i sui numerosi vantaggi troviamo anche:
- Nessun costo di iscrizione;
- Spread ridotti;
- Apertura conto a partire da un deposito minimo di 250 €;
- Conto demo fino a 100 mila euro.
Se ritieni che XTB sia la scelta giusta per comprare subito azioni Deliveroo, vai subito qui oppure clicca sul pulsante in tabella.
Storia della società
Deliveroo è un brand dedito alla consegna di cibo di ristoranti, pizzerie e pub a domicilio ideato dalla società britannica Roofoods Ltd. Il marchio è stato fondato a Londra nel 2013 da Will Shu e Greg Orlowski e rapidamente si è esteso anche nel resto del Regno Unito e poi nel mondo.
In Italia, Deliveroo è arrivata solo il 1 Novembre 2015, data in cui è stato effettuato il primo ordine a Milano.
Deliveroo modello di business
Gli introiti della società sono rappresentati da una doppia commissione pagata su ogni consegna sia dai ristoranti che dai clienti che usufruiscono del servizio. Gli ordini vengono effettuati tramite la sua app o sito web e le consegne sono prontamente eseguire dai “riders”, cioè corrieri in motorino o bicicletta. Le consegne devono rimanere sempre entro 2,2 km dai ristoranti per poter garantire la consegna dell’ordine in meno di 30 minuti.
Nel 2017, sono state lanciate anche le cucine Deliveroo Editions: si tratta, in altre parole, di ristoranti fantasma in cui viene cucinato unicamente cibo destinato all’asporto. Lo scopo è quello di raggiungere i clienti in località più lontane dai ristoranti principali, consentendo a questi ultimi di aprire solo una cucina distaccata senza dover sostenere i costi di gestione di un secondo ristorante. Deliveroo utilizza i propri dati sulle vendite per identificare le aree in cui la domanda di cibo da asporto per determinate cucine è più elevata e prevedere quali ristoranti possono avere più successo in quell’area.
Dati finanziari
Riportiamo di seguito i principali dati finanziari dell’azienda.
Fatturato
Il fatturato dichiarato nel 2018 è stato di 476 milioni GBP.
Paesi in cui è presente
La sede centrale si trova a Londra ma la società fornisce i suoi servizi non solo in Gran Bretagna, ma anche in Irlanda, Italia, Francia, Spagna, Belgio, Olanda, Emirati Arabi, Kuwait, Singapore, Hong Kong, Taiwan e Australia.
Utili e perdite
Dopo 2 anni dal lancio, il valore di Deliveroo si aggirava già attorno ai 500 milioni di sterline con rapido aumento degli utili ma anche delle perdite, a causa dei costi elevati del suo modello di business.
Nel 2015, Deliveroo ha registrato una perdita di £ 1,4 milioni che sono diventati £ 18,1 milioni nel 2016 e 30,1 milioni di sterline nel 2017, fino a sfiorare i 130 milioni di sterline nel 2018.
Numero impiegati
Nel 2019, Deliveroo contava più di 2.500 dipendenti e più di 60.000 rider attivi in tutto il mondo.
Valore stimato dell’azienda
Il valore stimato è di oltre 1,6 miliardi di sterline, ottenuto grazie a finanziamenti ottenuti da svariati fondi di investimento in 8 round. L’ultimo round di investimento di 459 milioni è stato guidato nel 2019 da Amazon che a oggi detiene il 16% di Deliveroo.
Investitori
Deliveroo ha circa 25 investitori fra cui Amazon, T Rowe Price, Fidelity Management , Greenoaks Capital, Index Ventures, DST Global, General Catalyst con un capitale versato pari a 1,2 miliardi di sterline.
Proteste e critiche
Il sistema di assunzione dei riders adottato da Deliveroo è stato ampliamente criticato. Il primo a denunciare le condizioni di sfruttamento dei fattorini di questa azienda britannica è stato l’avvocato australiano Josh Bornstein nel 2016, il quale ha sporto regolare denuncia nei confronti di Deliveroo e altri suoi concorrenti per “aver pagato in modo insufficiente i fattorini e di non aver rispettato le condizioni minime di impiego”.
Da queste prime denunce è scaturita la campagna “Rights for Riders” che mira a migliorare la sicurezza, i salari e le condizioni del lavoro per i riders che consegnano il cibo a domicilio. I suoi sostenitori chiedono prima di tutto la formazione gratuita per i ciclisti inesperti e la fornitura delle attrezzature di sicurezza come luci e caschi.
Ad agosto 2016, i fattorini di Deliveroo a Londra hanno scioperato un giorno interno per protestare contro un nuovo piano di retribuzione che secondo loro avrebbe comportato un guadagno sostanzialmente inferiore al salario minimo, oltre che per la continua mancanza di retribuzione per malattia e infortunio. Durante gli scioperi, come mezzo di protesta, i manifestanti hanno sollevato cartelli contenenti il neologismo “Slaveroo”, formato dalla crasi del termine inglese “Slavery” (“schiavitù”) e il nome dell’azienda. Altri scioperi sono seguiti nel resto del mondo. La società ha successivamente abbandonato questi piani.
Deliveroo Competitors
Deliveroo non è la sola azienda ad occuparsi di consegne di cibo a domicilio, anzi ha numerosi competitors già quotati in Borsa fra cui:
Indubbiamente, la presenza di concorrenti di questo calibro, costituisce un rischio per i futuri investitori di Deliveroo, ma anche una grande opportunità. Dato che, infatti, questa azienda opera in un contesto altamente competitivo, è evidente che gli investimenti in ricerca e innovazione come ad esempio la tecnica di rilevazione dati messa a punto con Deliveroo Editions saranno sempre molto alti. Come sappiamo, questo uno dei requisiti fondamentali per individuare le società su cui investire secondo la tecnica del Growth Investing.
Conclusioni
In questa guida abbiamo descritto in modo chiaro e dettagliato come sarà possibile comprare azioni Deliveroo non appena il titolo verrà quotato e se si tratta di un investimento che conviene.
Questa società, come abbiamo visto, è uno dei leader mondiali nel settore della consegna di cibo a domicilio insieme a Just It, Uber Eats ed altre. Nata solo nel 2013 a Londra, nel giro di pochi anni si estesa in oltre 50 paesi in tutto il mondo, conquistando fette di mercanto. Anche la pandemia, pur comportando un calo degli utili, non ha comunque messo a terra il settore come è avvenuto ad esempio nel campo del petrolio, del turismo e dei prodotti al consumo. Tutto questo depone a favore del fatto che comprare azioni Deliveroo sia una scelta vantaggiosa per gli investitori.
Per investire al meglio (e col minimo dei rischi!) in azioni Deliveroo non appena sarà possibile, ti abbiamo infine indicato i migliori broker CFD del momento che sono le piattaforme eToro e XTB. Ti riepiloghiamo qui per praticità i link di accesso al conto demo e alla pagina di registrazione (in tutti e due i casi assolutamente gratuita):
Domande frequenti
Deliveroo è un’azienda britannica che si occupa di consegna di cibo a domicilio attraverso “riders” che si muovono in motorino e bicicletta.
Non è stata ancora confermata la data ufficiale per l’IPO di Deliveroo, ma si pensa che potrà avvenire già nei primi mesi del 2021.
Un IPO (acronimo inglese di Initial Public Offering, offerta pubblica iniziale) non è altro che la decisione di una società privata di entrare nel mercato azionario, come ad esempio, nel caso di Deliveroo, il London Stock Exchange (LSE) iniziando a vendere le proprie azioni al pubblico.
L’unico modo per comprare azioni Deliveroo in modo sicuro e vantaggioso, cioè senza costi fissi e con commissioni non onerose, è quello di rivolgersi a Broker CFD come eToro e XTB. Leggi l’articolo per saperne di più.