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Digital Income Trust: Opinioni e Recensioni [2024] Funziona?

Nell’articolo di oggi ci occuperemo di analizzare nel dettaglio Digital Income Trust, cercando di scoprire dunque se con questo sistema, come affermano gli inventori, è veramente possibile generare oltre 5000 euro di guadagni al giorno senza sforzi.
Praticamente tutti quelli che sono venuti a conoscenza di Digital Income Trust si sono chiesti se questo sistema è legittimo.

Questo sistema è stato e continua ad essere pubblicizzato tutt’oggi copiosamente nel web, attraverso pubblicità contestuali o addirittura newsletter oppure in altri casi di articoli di giornale.

Gli utenti che ci hanno riportato le affermazioni “impossibili” del Digital Income Trust sono veramente tanti, più di 100. Non appena siamo stati contattati (se desideri farci una segnalazione su di una possibile truffa, clicca sulla voce “Contatti” in basso a questa pagina) siamo rimasti a dir poco “sorpresi”. Continua a leggere per saperne di più sul Digital Income Trust.

Noi di E-Conomy sono ormai diversi anni che ci occupiamo di criptovalute ed in particolare dell’investimento e trading online sulle criptovalute. Sappiamo molto bene che i guadagni facili sono in realtà una falsità, che viene periodicamente messa in circolazione dai cosiddetti “santoni”.

Questi personaggi non conoscono minimamente il funzionamento delle criptovalute o del trading online, ma creano siti web dove affermano di aver trovato “il santo Graal”. Tipicamente si tratta di un “algoritmo di trading automatico” in grado di “prevedere l’andamento del futuro” del Bitcoin oppure di qualsiasi altra criptovaluta. Ovviamente è tutto falso.

Noi di E-Conomy sappiamo bene che (ahimè) i soldi facili sono una menzogna. Ogni volta che c’è un santone oppure personaggio che affermi di aver trovato il sistema per fare soldi senza fare nulla, c’è una grande probabilità che questa persona stia nascondendo qualcosa.

Nonostante sappiamo già che il Digital Income Trust non funziona assolutamente, abbiamo deciso di scrivere questa guida in modo da aiutare gli utenti già caduti in questa trappola ed anche ovviamente mettere in guardia gli altri investitori che non ci sono ancora cascati.

Per provare il sistema di Digital Income Trust abbiamo creato un account e versato il deposito minimo richiesto. Ovviamente ciò è stato fatto a puro scopo di testing: non consigliamo a nessuno di registrarsi o ancora peggio depositare alcun tipo di quantitativo su Digital Income Trust.

Oltre alla nostra recensione oggettiva abbiamo inoltre aggiunto nella recensione le opinioni e le recensioni di chi il Digital Income Trust lo ha già provato.

Vorremmo inoltre aggiungere che in questa guida ci occuperemo anche di introdurre eToro (clicca qua per visitare il sito). Si tratta di un’alternativa affidabile e regolamentata, che conosciamo ormai da diversi anni e si è sempre dimostrata facile da utilizzare e sopratutto ideale per chi ha iniziato da poco da investire e vuole subito guadagnare.

Che cos’è Digital Income Trust?

Digital Income Trust Opinioni e Recensioni Funziona

Digital Income Trust Opinioni e Recensioni Funziona

In questa sezione ci occuperemo di dare uno sguardo a Digital Income Trust? Si tratta di un sistema che consentirebbe di guadagnare 1000-2000-3000 o anche di più euro al mese. Tutto quello che è necessario fare per iniziare è depositare almeno 250 euro.

In realtà, secondo le nostre ricerche, il Digital Income Trust sarebbe un sedicente sistema di trading automatico non regolamentato estremamente pericoloso.
Più in avanti nella guida sveleremo alcune informazioni compromettenti sul Digital Income Trust, come ad esempio la sede legale (il luogo dove vanno i soldi dopo averli depositati) è in un paradiso fiscale, al sicuro dalle autorità di regolamentazioni europee.

Navigando nella home page del sistema, è presente in alto un video. Osservando questo video è possibile notare auto e barche lussuose, persone con vestiti estremamente eleganti. Veri e propri video montati alla perfezione, dove viene ostentata la ricchezza e si afferma di come sia possibile guadagnare migliaia e migliaia di euro con il Digital Income Trust.

Purtroppo però, le informazioni contenute in questo video sono tutte al 100% false. Una volta che verranno ricevuti i fondi, questi saranno spostati direttamente nei loro conti con sede paradisi fiscali come le Mauritius o le Isole Marshall, al sicuro dagli enti di regolamentazione e dalla polizia.

Come è possibile aspettarsi, il sistema di trading automatico in realtà non funziona assolutamente. I propri 250 euro verranno persi dopo pochi giorni o addirittura qualche ora.
Nella maggior parte dei casi, vengono persi non solo i profitti, ma anche i fondi depositati. Un sistema veramente fallimentare. Per immaginarsi il funzionamento di Digital Income Trust è sufficiente immaginarsi un buco nero, che risucchia in continuazione tutti i fondi depositati su di esso.

Dopo il danno arriva la beffa, dopo che i fondi verranno persi si riceverà con grande probabilità una telefonata da un centralinista del Digital Income Trust. Questo centralinista cercherà di convincervi che i “fondi sono andati persi a causa di un problema tecnico” invitandovi ad effettuare un nuovo investimento. Inutile dire che i fondi verranno persi nuovamente per la seconda volta.

Digital Income Trust: è una truffa?

Secondo i dati in nostro possesso, chiunque abbia prima d’ora provato il Digital Income Trust lo ha fatto dopo un investimento di almeno 250 euro. Il 100% di queste persone che hanno depositato, oltre a non aver ritirato nessun profitto, hanno anche perso tutti fondi investiti.

Gran parte di queste persone hanno cercato in tutti i modi di recuperare i fondi persi. Al momento non è assolutamente possibile cercare di risalire al fondatore di Digital Income Trust, quindi non è possibile nemmeno denunciarlo oppure intraprendere qualsiasi tipo di azione legale in Italia.

Come abbiamo visto in precedenza, la società risulta essere “schermata” da qualsiasi possibile denuncia grazie alla sua sede in una nazione che è un Paradiso Fiscale. Secondo un’analisi degli indirizzi IP, dietro al Digital Income Trust ci sarebbe un team molto affiatato di truffatori provenienti dall’Europa dell’Est, famosi per aver già creato sistemi-truffa non regolamentati come Bitcoin Future, Bitcoin Code, Bitcoin Investor, Liracoin, Crypto Genius e molti altri ancora.

Digital Income Trust è quindi una truffa oppure no? Come abbiamo visto, questo sistema è veramente diabolico: fa leva sull’avarizia delle persone, le porta e depositare e per finire le manda sul lastrico.

Nonostante questo, non possiamo ancora dire che questo sistema è una truffa. Possiamo però dire che non funziona al 100%. Quando gli inventori di questo sistema verranno definitivamente processati, sarà poi la magistratura ad occuparsi di decretare se è una truffa o meno.

Per adesso possiamo quindi dire nuovamente che Digital Income Trust non funziona, che tutti i soldi investiti vengono persi. Sconsigliamo quindi assolutamente di investire attraverso Digital Income Trust.

E quindi? Questo significa che non è possibile guadagnare in alcun modo con le criptovalute? Fortunatamente, esistono moltissimi metodi per guadagnare sul serio e stiamo parlando di ottenere profitti in maniera assolutamente sicura (protetti da qualsiasi rischio di furto) ed al 100% legale.

Guadagnare sul serio con gli investimenti

Digital Income Trust è un sito web pieno di affermazioni dove si afferma che il sistema sia in grado di consentire migliaia e migliaia di euro il giorno. Addirittura in alcuni casi si parla di 100 mila euro al mese, o addirittura 5000 euro al giorno. Un vero e proprio “albero della cuccagna“.

Tuttavia, il fatto che Digital Income Trust non funziona, non significa che tutti gli investimenti online non consentano di guadagnare realmente.

Fare profitti con il trading online è assolutamente possibile e ci sono tantissimi investitori (come Warren Buffett) oppure trader a breve termine (come Timothy Sykes) che sono riusciti ad arricchirsi attraverso gli investimenti.

In precedenza avevamo affermato di come i soldi facili siano soltanto una bella favola per ingannare gli investitori alle prime armi. Del resto, nemmeno Timothy Sykes o Warren Buffett sono riusciti ad arricchirsi attraverso fantomatici “sistemi di arricchimento rapido”.

Con il trading non è assolutamente possibile pensare di fare soldi senza un minimo di sforzo. Per ottenere dei veri guadagni, non è sufficiente depositare ed aspettare che i soldi arrivino dal nulla (come invece il Digital Income Trust promette). Se desideri realmente guadagnare con il trading e gli investimenti, è prima di tutto necessario il massimo studio, l’impegno e l’utilizzo di una piattaforma che sia affidabile e regolamentata.

Per quanto riguarda le cifre di guadagno, queste variano ovviamente in base all’entità del deposito minimo. Non è comunque possibile guadagnare 5000 euro con un solo investimento di 250 euro, come invece afferma Digital Income Trust.

Investire Online: come fare

Il Trading Online e gli Investimenti vengono fatti in borsa. Questo è un mercato finanziario dove sono presenti i titoli azionari e gli altri asset disponibili per l’investimento. I titoli e gli altri mercati disponibili hanno una quotazione, un prezzo che può diminuire oppure aumentare.

Quando un titolo, come ad esempio Apple (APPL) aumenta di valore, questo è considerato come un segno positivo circa la saluta della società. Nel caso in cui il titolo dovesse abbassarsi di valore, ciò deve essere interpretato come un segnale negativo circa lo stato di salute della società.

Investire in Borsa significa prima di tutto ottenere un guadagno cercando di prevedere se in futuro il mercato aumenterà oppure diminuirà di valore.

Con le moderne piattaforme di trading online è possibile ottenere un guadagno sia nel caso in cui il titolo aumenti oppure diminuisca di valore.

La piattaforme migliori per investire online consentono di operare in due principali modalità sui mercati finanziari:

  • Acquisto di un titolo: in questo caso si ottiene un guadagno concreto nel caso in cui il prezzo dovesse salire di valore.
  • Vendere allo scoperto un titolo: questo è il tipo di operazione opposta. Si tratta di una tipologia di azione speculativa con la quale è possibile ottenere un profitto nel caso in cui il prezzo del titolo azionario dovesse muoversi verso il basso.

Sia nel caso dell’acquisto che in quello della vendita allo scoperto, l’entità del guadagno varia al varia del proprio investimento, leva finanziaria utilizzata ed ampiezza del movimento effettuato dal mercato.

Con questa nuova generazione di piattaforme, il trader ha quindi la possibilità di guadagnare in qualsiasi caso. Sia se Apple dovesse scendere, sia se dovesse salire.

Torniamo al nostro esempio delle azioni Apple. Se pensi che il titolo Apple stia andando bene sotto il punto di vista delle vendite puoi acquistare il titolo Apple. Se invece si dovesse notare che l’azienda ha qualche problema finanziario (un cambio della dirigenza, crollo delle vendite, previsioni negative) c’è una grande probabilità che il prezzo possa scendere. In questo caso è consigliabile vendere allo scoperto per ottenere un guadagno.

Sottolineiamo che la vendita allo scoperto viene effettuata con un semplice click sul tasto “Vendi”. Non è assolutamente necessario acquistare anticipatamente l’asset in questione.

Per guadagnare, quello che serve veramente, è fare una buona previsione. Per chi non vuole (o non riesce) ad effettuare previsioni finanziarie è comunque possibile investire con il trading online. Nel prossimo paragrafo ci occuperemo di analizzare come investire concretamente dei mercati finanziari con una piattaforma regolamentata ed affidabile, in modalità manuale oppure automatica.

eToro

eToro (clicca qua per visitare il sito ufficiale) è considerata come una delle migliori piattaforme per fare trading online.

A differenza dei soldi facili che vengono promessi su Digital Income Trust, eToro in realtà mette in guardia gli investitori dai rischi del trading online (ogni investimento ha un certo fattore di rischio).

Gli utenti alle prime armi amano la soluzione offerta da eToro: questa piattaforma consente non solo di investire direttamente sui mercati, ma anche di copiare ciò che fanno gli altri investitori registrati sulla piattaforma.

Questa tecnologia porta il nome di “Copy-Trading”, grazie a questa piattaforma è quindi possibile “individuare” gli investitori che in passato hanno ottenuto i guadagni più alti con il rischio più basso. Poi, attraverso il click di un bottone, sarà possibile copiare in tempo reale tutte le loro operazioni a mercato.

DISCLAIMER: i risultati passati dei migliori trader non sono garanzia di rendimenti futuri. Il Copy Trading è uno strumento utile ma non è detto che generi rendimenti.

eToro leader del social trading

eToro leader del social trading

Chi utilizza la piattaforma di copytrading è quindi estremamente facilitato: per copiare basta veramente solo fare click sul pulsante COPIA ed aspettare che il sistema di copia replichi in tempo reale sul proprio conto le operazioni effettuate da chi si sta copiando.

Fai attenzione: eToro è radicalmente differente da Digital Trading Income (DTI). Su eToro non vengono promessi guadagni facili senza fare nulla come invece avviene su DTI.

Digital Income Trust Considerazioni Finali

In questo articolo abbiamo quindi appurato che il Digital Income Trust non funziona, lo abbiamo già sottolineato diverse volte. Con questo sistema non solo non si guadagna assolutamente niente, ma vengono anche persi tutti i fondi investiti.

Per chi desidera invece investire seriamente, è necessario sapere che è possibile ottenere realmente un guadagno, ma è necessaria la massima concentrazione, pazienza e pratica in demo. Fortunatamente esistono piattaforme d’investimento come eToro (clicca qua per visitare il sito ufficiale), che consentono di investire manualmente su numerosi mercati finanziari oppure copiare le mosse dei trader più capaci.

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Sull'autore

Andrea Motta

Sono un appassionato di finanza, economia e trading, con una vasta esperienza nel campo del giornalismo. Dal 2001, sono un giornalista pubblicista, iscritto all’Albo dei giornalisti.