Il Dow 30, comunemente indicato come “Dow” o “Dow Jones Industrial Average”, è stato creato dall’editore del Wall Street Journal Charles Dow e ha preso il nome da Dow e dal suo socio in affari Edward Jones. L’indice è stato sviluppato come un semplice mezzo per tenere traccia delle prestazioni del mercato statunitense in un’epoca in cui il flusso di informazioni era spesso limitato.
Il prezzo complessivo delle azioni di queste 30 grandi società quotate determina la media “industriale” del Dow Jones. Come alcuni dei migliori titoli sul mercato, la convinzione è che il Dow 30 rappresenti una forte valutazione della salute e delle tendenze generali del mercato.
Indice
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Dow Jones: Che cos’è?
Dow Jones, o più precisamente, Dow Jones & Company, è una delle maggiori società di notizie economiche e finanziarie al mondo. Mentre la Dow Jones Industrial Average tiene traccia delle società di proprietà pubblica, Dow Jones & Company non è di per sé una società pubblica.
La ditta fu fondata nel 1882 da Charles Dow, Edward T. Jones e Charles Bergstresser. Nel 1889 fondarono il Wall Street Journal, che rimane una delle pubblicazioni finanziarie più influenti al mondo.
Dow era noto per la sua capacità di spiegare eticamente al pubblico complicate notizie finanziarie. Riteneva che gli investitori necessitassero di un semplice parametro per indicare se il mercato azionario era in aumento o in declino. Dow ha scelto diversi titoli a base industriale per il primo indice e la prima media riportata è stata di 40,94 punti.
Dow Jones Industrial Average
È facile confondere Dow Jones con Dow Jones Industrial Average (DJIA). Spesso definito “il Dow”, il DJIA è uno degli indici azionari più seguiti al mondo, con società come Microsoft, Apple ed Exxon.
Dow Jones (la società) possiede la Dow Jones Industrial Average, così come molti altri indici che rappresentano diversi settori dell’economia, tra cui l’indice più antico, la Dow Jones Transportation Average , che traccia 20 aziende di trasporto, tra cui compagnie aeree e servizi di consegna. Un altro indice importante è la Dow Jones Utility Average , che replica 15 titoli di società statunitensi.
Nel mondo della finanza, sentirai spesso la gente chiedere: “Quanto ha fatto New York oggi?” o “Come si è comportato oggi il mercato?” In entrambi i casi, queste persone fanno probabilmente riferimento al DJIA in quanto è l’indice più utilizzato, al di sopra sia dell’indice S&P 500 , che replica 500 titoli, sia dell’indice composito Nasdaq , che comprende oltre 3.000 azioni statunitensi e internazionali.
Dow Jones: un pò di storia
Il Dow fu lanciato nel 1896 e comprendeva solo 12 società che erano considerate importanti per l’economia americana di allora. Il mix comprendeva un tessuto diversificato, dal tabacco al GE, al carbone, al ferro e alla pelle, fondamentali per l’economia americana. Il Dow si espanse a 30 titoli nel 1928, dove rimane oggi, come spin-off del Dow Jones Transportation Average (che consisteva principalmente di problemi ferroviari nei primi anni). La composizione dell’indice cambia regolarmente, poiché le azioni e le industrie che rappresenta cadono in disuso.
Nel tempo, tuttavia, la sua composizione è cambiata per riflettere il cambiamento dell’economia del Paese. Ad esempio, il gigante delle telecomunicazioni AT&T, che è stato aggiunto al Dow 30 nel 1916, è stato sostituito con il colosso tecnologico Apple Inc. ( AAPL ) nel 2005.
Dow Jones grafico
Il DJIA è uno degli indici più antichi e più visti al mondo. Per gli investitori, il Dow Jones è definito come una raccolta di società blue chip con guadagni costantemente stabili che includono Walt Disney Company, Boeing e Caterpillar. Quando le reti televisive affermano che “il mercato è aperto oggi”, in genere si riferiscono al Dow.
La curva di crescita del Dow è davvero impressionante, questo indice, tranne la crisi del 2007/2008 è quasi sempre stato rialzista. C’è stato un periodo laterale dopo la bolla dot com del 2000 ma successivamente il mercato (e il suo indice di riferimento) si sono ripresi fino a superare i 28.545 punti attuali (al momento della stesura dell’articolo)
Il Dow Jones Industrial Average
L’indice Dow Jones Industrial Average è il secondo indice di mercato statunitense più antico dopo il Dow Jones Transportation Average , che contiene 20 titoli di trasporto come le ferrovie e le società di autotrasporti. Il Dow Jones Industrial Average è stato progettato per fungere da “riferimento” per l’economia statunitense più ampia.
Le prestazioni delle società industriali sono in genere legate al tasso di crescita dell’economia. Di conseguenza, la relazione tra la performance del Dow e quella dell’economia è stata cementata. Ancora oggi, per molti investitori, un Dow forte significa un’economia forte mentre un Dow con prestazioni deboli significa un’economia in rallentamento.
Man mano che l’economia cambia nel tempo, cambia anche la composizione dell’indice. Il Dow di solito apporta cambiamenti quando una società diventa meno rappresentativa dell’economia o quando si verifica un cambiamento economico più ampio, e una modifica deve essere apportata per rispecchiarla.
Ad esempio, una società che perde la capitalizzazione di mercato a causa di difficoltà finanziarie potrebbe essere rimossa dal Dow. La capitalizzazione di mercato è un metodo per misurare il valore di un’azienda moltiplicando il numero di azioni in circolazione per il suo prezzo delle azioni.
Come viene calcolato l’indice
Le azioni con prezzi azionari più elevati hanno un peso maggiore nell’indice. Pertanto, una variazione percentuale più elevata in un componente a prezzo più elevato avrà un impatto maggiore sul valore calcolato finale. All’inizio del Dow, Charles Dow calcolò la media sommando i prezzi dei dodici titoli componenti Dow e dividendoli per dodici con il risultato finale che era una media semplice. Nel tempo, ci sono state aggiunte e sottrazioni all’indice, come fusioni e frazioni di azioni che dovevano essere contabilizzate per cui una media aritmetica non sarebbe più sufficiente.
Ciò portò all’avvento del Dow Divisor , una costante predeterminata (anche se può essere cambiata in caso di necessità) che viene utilizzata per determinare l’effetto di una mossa di un punto in una qualsiasi delle trenta azioni che compongono il Dow.
Ci sono stati casi (componenti aggiunti o rimossi, frazioni di magazzino, ecc.) In cui il divisore doveva essere cambiato in modo che il valore di DJIA rimanesse coerente. Il divisore attuale può essere trovato nel Wall Street Journal ed è 0,14748071991788.
Il punto chiave del DJIA è che non è una media aritmetica ponderata, né rappresenta la capitalizzazione di mercato delle sue società componenti come l’S & P 500. Piuttosto, riflette la somma del prezzo di una quota di azioni per tutti i componenti , diviso per il divisore. Pertanto, una mossa di un punto in uno qualsiasi dei titoli azionari sposta l’indice di un numero identico di punti.
- DJIA = SOMMA (prezzi dei componenti) / Dow Divisor
Modifiche all’indice nel tempo
L’indice è cresciuto a 30 componenti nel 1928 e ha cambiato componenti per un totale di 51 volte. La prima modifica è arrivata appena tre mesi dopo il lancio dell’indice. Nei suoi primi anni fino all’incirca alla Grande Depressione , ci furono molti cambiamenti nei suoi componenti.
Nel 1932, otto scorte all’interno del Dow furono sostituite. Tuttavia, durante questo cambiamento, la Coca-Cola Company e Procter & Gamble Co. sono state aggiunte all’indice, due titoli che fanno ancora parte del Dow nel 2019.
L’ultima modifica su larga scala al Dow è avvenuta nel 1997, quando sono stati sostituiti quattro componenti dell’indice. Due anni dopo, nel 1999, furono cambiati altri quattro componenti del Dow. L’ultima modifica è avvenuta il 26 giugno 2018, quando Walgreens Boots Alliance, Inc. ha sostituito General Electric Company.
Componenti del Dow Jones
THE DOW JONES INDUSTRIAL AVERAGE | |
---|---|
Nome della società |
Ticker |
3M | MMM |
American Express | AXP |
Apple | AAPL |
Boeing | BA |
Caterpillar | CAT |
Chevron | CVX |
Cisco | CSCO |
Coca-Cola | KO |
DowDuPont Inc. | DWDP |
Exxon Mobil | XOM |
Goldman Sachs | GS |
Home Depot | HD |
IBM | IBM |
Intel | INTC |
Johnson & Johnson | JNJ |
JPMorgan Chase | JPM |
McDonald’s | MCD |
Merck | MRK |
Microsoft | MSFT |
Nike | NKE |
Pfizer | PFE |
Procter & Gamble | PG |
Travelers Companies Inc. | TRV |
United Health | UNH |
United Technologies | UTX |
Verizon | VZ |
Visa | V |
Walmart | WMT |
Walgreens Boots Alliance | WBA |
Walt Disney | DIS |
Dow Jones: Principali società quotate
Le più grandi compagnie degli Stati Uniti pesano molto sull’economia americana e sull’economia mondiale. Qui presentiamo alcune fra le più grandi società quotate in borsa che formano l’indice Dow Jones insieme alle loro attività e alla loro capitalizzazione.
American Express
Settore: finanziario
L’American Express Company, nota anche come Amex, è stata fondata nel 1850. Inizialmente impegnata nello spedizioniere, American Express si è successivamente impegnata nei servizi di viaggio e diventa leader nella tecnologia delle carte e dei pagamenti prima di espandersi ulteriormente verso prodotti e servizi digitali innovativi.
Capitalizzazione di mercato : $ 114,6 miliardi – Simbolo di borsa : AXP
IBM
Settore: tecnologia
Fondata nel 1911, la International Business Machines Corporation, meglio conosciuta come IBM, è una società multinazionale di tecnologia dell’informazione che opera in oltre 170 paesi. Produzione e commercializzazione di hardware, middleware e software per computer e fornitura di servizi di hosting e consulenza, IBM è anche un’importante organizzazione di ricerca tecnologica.
Capitalizzazione di mercato : $ 129 miliardi – Simbolo di borsa : IBM
Exxon Mobil
Settore: petrolio e gas
ExxonMobil Corporation, più comunemente nota come ExxonMobil, è la più grande azienda energetica del mondo, che opera nell’esplorazione, produzione, trasporto e vendita di petrolio greggio e gas naturale. ExxonMobil è anche impegnata nella produzione, trasporto e vendita di prodotti petroliferi, commercializza prodotti petrolchimici di base e una gamma di prodotti speciali.
Capitalizzazione di mercato : $ 328 miliardi – Simbolo di borsa : XOM
Boeing
Settore: aerospaziale e difesa
La Boeing Company è uno dei maggiori produttori di aeromobili al mondo e appaltatore della difesa ed è il maggiore esportatore in valore del dollaro degli Stati Uniti. Fondata nel 1916, Boeing è impegnata nella progettazione, produzione e vendita in tutto il mondo di velivoli, velivoli a motore, razzi, satelliti e missili; fornisce inoltre servizi di leasing e supporto ai prodotti.
Capitalizzazione di mercato : $ 223,1 miliardi – Simbolo di borsa : BA
Cisco
Settore: tecnologia
Cisco Systems, Inc. è un conglomerato tecnologico multinazionale che sviluppa, produce e commercializza hardware di rete, apparecchiature di telecomunicazione e altri servizi e prodotti ad alta tecnologia. Attraverso le sue molteplici sussidiarie, Cisco è anche specializzata in Internet of Things, sicurezza del dominio e gestione dell’energia.
Capitalizzazione di mercato : $ 222,6 miliardi – Simbolo di borsa : CSCO
Conclusioni
Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) è un indice che replica 30 grandi società di proprietà pubblica quotate alla Borsa di New York (NYSE) e al NASDAQ. Il Dow Jones prende il nome da Charles Dow, che lo creò nel 1896, e dal suo socio in affari, Edward Jones.
Tutte le società presenti nel DJ30 o l’indice stesso possono essere negoziate con i contratti CFD, tramite questi contratti si può investire sia al rialzo che al ribasso senza pagare commissioni. Il Dow Jones è attualmente in rialzo ma qualora dovesse invertire, grazie ai CFD si potrà speculare anche in un mercarto orso.
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