Mercati

Euro vicino ai punti minimi: il 2017 sarà l’anno della ripresa?

Come abbiamo più volte commentato e approfondito in queste pagine, nel corso della sua riunione dell’8 dicembre, la Banca Centrale Europea ha deciso di prolungare il proprio programma di acquisto titoli almeno fino a tutto il 2017, con un’estensione di nove mesi rispetto alla precedente scadenza di marzo 2017 ma ad un ritmo ridotto, passando cioè da 80 miliardi di euro a 60 miliardi di acquisti al mese.

Le modifiche tecniche al QE

Oltre che sul fronte quantitativo e dell’impegno agli acquisti mensili, la BCE ha anche modificato alcuni aspetti tecnici del quantitative easing, in maniera tale da ovviare ai vincoli di scarsità di titoli acquistabili. Rimangono invece fermi i tassi di riferimento, con il tasso centrale (refi) che resta pertanto allo 0,0 per cento, il tasso di rifinanziamento marginale a +0,25 per cento e quello sui depositi a -0,4 per cento.

Non è un tapering

Come vi abbiamo documentato in queste pagine, più volte nelle sue dichiarazioni a margine del meeting Draghi si è rifiutato di definire questa scelta un vero e proprio tapering, sostenendo che quest’ultimo è un processo di riduzione costante degli acquisti, mentre la BCE vuole segnalare soltanto la disponibilità ad offrire condizioni monetarie accomodanti per un periodo più lungo.

La reazione dell’euro

Immediatamente all’esito della riunione BCE, l’euro ha reagito con un’azione di forte apprezzamento (il cambio col dollaro statunitense è salito sopra quota 1,08) ma proprio le puntualizzazioni di Draghi hanno successivamente consentito lo storno della valuta unica. In conclusione, la Banca Centrale Europea ha infatti deciso per un’estensione del programma di Quantitative Easing fino al dicembre 2017, seppur in modi e con dimensioni non previste dal mercato, lasciando inalterato il quadro di possibile impatto svalutativo per l’euro.

EUR/USD

Insomma, sulla base di quanto sopra abbiamo ribadito, la cruciale riunione BCE dell’8 dicembre è terminata col prolungamento del QE fino a dicembre 2017. Draghi ha ribadito che le condizioni monetarie espansive della Banca centrale resteranno in essere ancora a lungo, con riflessi svalutativi sulla moneta unica. Dopo la volatilità data dall’inattesa elezione di Trump, il dollaro USA è invece in deciso apprezzamento contro euro, in vista del probabile rialzo Fed. Riteniamo che il cambio EUR/USD mostri ancora qualche margine di deprezzamento, ma la parità dovrebbe essere ancora una volta scongiurata. A partire dalla prossima primavera, invece, l’euro dovrebbe riprendere una graduale corsa al rialzo, giungendo a quota 1,10 – 1,15 tra 12 mesi.

EUR/GBP

Il cambio euro-sterlina – che si è spinto per due volte tra ottobre e novembre sopra quota 0,90, a causa dell’accentuata debolezza della divisa inglese – registra un deciso rientro sotto la soglia di 0,85. Il movimento è più che altro li risultato della scelta della Bank of England di non fare altri tagli dei tassi e delle possibili decisioni dell’Alta Corte inglese circa il voto parlamentare sull’avvio di Brexit. La BCE ha prolungato il QE fino a dicembre 2017, rafforzando le condizioni espansive all’interno dell’Eurozona e contribuendo all’indebolimento dell’euro. Nel breve, il cambio EUR/GBP dovrebbe passare a 0,87-0,89, scendendo ulteriormente nei prossimi trimestri.

EUR/JPY

Per quanto concerne le principali determinanti che stanno condizionando il cambio tra l’euro e lo yen giapponese, archiviato il meeting BCE dell’8 dicembre, l’attenzione è ora tutta incentrata sulla riunione BoJ del 20 dicembre, ma con scarse attese. L’istituto giapponese è rimasto inerte nell’incontro di novembre, dopo che le mosse di politica monetaria espansiva varate a settembre erano già sembrate di scarsa efficacia e non in grado di indebolire lo yen.

Il nostro punteggio
Clicca per lasciare un voto!
[Totale: 0 Media: 0]

Sull'autore

Roberto Rossi

Roberto Rossi è un professionista con una consolidata carriera nel settore dell'informatica e dei mercati finanziari, distintosi per la sua profonda passione e competenza in entrambi i campi. Laureato in Informatica, Rossi ha iniziato la sua carriera tecnologica con un forte impegno nell'innovazione e nello sviluppo software, contribuendo significativamente a progetti di rilievo nel settore tecnologico.

La sua curiosità intellettuale e la predisposizione alla continua evoluzione professionale lo hanno spinto, circa vent'anni fa, a esplorare con fervore il mondo dei mercati finanziari. Questo nuovo percorso ha segnato l'inizio di una proficua fase della sua carriera, durante la quale Rossi ha approfondito le dinamiche dei mercati globali, specializzandosi in strategie d'investimento e analisi finanziaria. La sua abilità nell'interpretare i dati di mercato e prevedere le tendenze economiche gli ha permesso di ottenere risultati notevoli come investitore e consulente finanziario.

Circa dieci anni fa, Rossi ha ampliato ulteriormente i suoi orizzonti professionali dedicandosi allo studio e all'investimento in Bitcoin e altre criptovalute, anticipando la rivoluzione digitale nel settore finanziario. La sua capacità di integrare le competenze informatiche con la conoscenza finanziaria gli ha conferito una posizione di rilievo nell'ambito della blockchain e delle criptovalute, rendendolo una figura di spicco in questo settore emergente.

Dopo una vita di successi e riconoscimenti professionali, Rossi è ora guidato dal desiderio di condividere il suo vasto sapere. Con l'intento di formare le nuove generazioni, si dedica attivamente all'insegnamento e alla divulgazione, attraverso la partecipazione a conferenze, la pubblicazione di articoli e la collaborazione con istituzioni accademiche. La sua missione è quella di trasmettere non solo conoscenze tecniche, ma anche una filosofia d'investimento basata sull'analisi critica, sulla responsabilità etica e sull'innovazione.

La biografia professionale di Roberto Rossi narra la storia di un individuo instancabilmente alla ricerca di nuove sfide e conoscenze. La sua carriera è un esempio luminoso di come passione, dedizione e curiosità possano guidare verso il successo in campi diversi e come questo successo possa essere generosamente condiviso per ispirare e formare le future generazioni.