Pubblicato: 14 Aprile 2017 di Roberto Rossi
Sfruttando un buon momento per quanto concerne le richieste dei titoli di Stato italiani sul mercato primario, il Tesoro ieri sera ha annunciato la pianificazione del lancio dell’undicesima edizione del BTP Italia, il titolo pluriennale indicizzato all’andamento dell’inflazione domestica. Cerchiamo dunque di riepilogare – per tutti i nostri lettori interessati a fare degli investimenti sui titoli di Stato – quali saranno le caratteristiche di questo nuovo titolo di debito governativo.
Indice
Scadenza
La prima novità (e forse l’unica!) della prossima emissione riguarda la scadenza: il nuovo BTP Italia è infatti annoverato di una scadenza pari a 6 anni, contrariamente a quanto avvenuto con la precedente emissione, che invece aveva scadenza pari a 8 anni.
Collocamento
Il collocamento del titolo è previsto tra lunedì 15 maggio 2017 e giovedì 18 maggio 2017. Considerata l’assenza di novità, riepiloghiamo brevemente la ben nota struttura, in base alla quale i primi due giorni verranno dedicati all’offerta del titolo nei confronti degli investitori retail mentre, a meno di chiusure anticipate, nella sola mattinata di giovedì 18 maggio 2017 si sceglierà di raccogliere anche le richieste da parte dei clienti degli istituzionali, cui potrebbe in ogni caso venire applicato un riparto (ancora non noto).
Peraltro, si tenga conto che la scelta di posticipare l’emissione del nuovo BTP Italia rispetto a quanto era stato applicato negli ultimi anni con le precedenti sottoscrizioni, dipende in buona parte dalla particolare calendarizzazione delle festività (non solo l’imminente Pasqua, quanto anche i ponti successivi) e dal fatto che sabato 22 aprile 2017 giungono a scadenza 17 miliardi di euro di vecchi BTP Italia, che potrebbero creare qualche tensione dal lato dell’offerta.
Offerta
Per quanto concerne i volumi di offerta, anche se non ci sono ancora conferme in merito, il titolo dovrebbe rispecchiare le caratteristiche dell’ultima edizione del BTP Italia, la decima, collocata ad ottobre dello scorso anno per un importo di 5,22 miliardi di euro.
Cedole
Non cambiano nemmeno le cedole semestrali, che saranno ancora indicizzate all’inflazione italiana, come da caratteristica principale di questo strumento, con un rimborso unico a scadenza e un premio fedeltà per tutti quegli investitori che sceglieranno di acquistare il titolo all’emissione nella prima fase del collocamento e sceglieranno altresì di conservare il titolo fino a scadenza. Ad ogni modo, per poter conoscere il tasso reale minimo garantito del nuovo titolo, non si potrà che attendere la comunicazione di venerdì 12 maggio 2017: la precedente emissione (la decima del BTP Italia) prezzava una cedola minima garantita di 0,35 punti percentuali.