Criptovalute

Bitcoin Cash

Che cos’è il Bitcoin Cash e come funziona questa criptovaluta originata dal Bitcoin “originale”. Come è possibile investire in maniera sicura e semplice nel Bitcoin Cash?

Oggi cercheremo di capire nel migliore dei modi, rispondendo a tutte le domande più comuni sul Bitcoin, cos’è e come funziona il Bitcoin Cash, fornendo le nostre più sincere opinioni e recensioni sul Bitcoin Cash.

Che cos’è il Bitcoin Cash

Il Bitcoin Cash potrebbe oggi confondere moltissime persone, visto che è qualcosa di estremamente simile, ma profondamente diverso al tempo stesso rispetto al Bitcoin “originale”.

Il Bitcoin Cash è un hard fork del Bitcoin. Quando si utilizza il termine fork si intende il processo dove gli sviluppatori prendono una copia del codice sorgente da un pacchetto software e iniziano a sviluppare in maniera indipendente dal software originale, creando un software tutto nuovo.

Solitamente quando avviene un fork, non si tratta soltanto di un nuovo ramo di sviluppo, ma bensì di una vera e propria scissione nel team degli sviluppatori, che prendono strade diverse.

Un fork avviene quando ci sono dei problemi tra il team degli sviluppatori di un certo progetto. Questo è proprio ciò che è avvenuto tra gli sviluppatori del Bitcoin, che non sono riusciti a venirsi incontro su alcune specifiche tecniche del progetto Bitcoin: chi voleva optare per il SegWit mentre invece altri volevano prima di tutto un aumento della dimensione del blocco della Blockchain. Le due correnti di pensiero hanno quindi deciso di prendere due strade diverse. Ma evitiamo di perderci in tecnicismi e iniziamo subito a spiegare cos’è e come funziona il Bitcoin cash.

Bitcoin Cash: cos’è e come funziona

Il Bitcoin Cash nasce ufficialmente il 1 agosto 2017. Per chi prima di questa data possedeva Bitcoin non c’è da preoccuparsi, automaticamente chi aveva X Bitcoin ha anche X Bitcoin Cash. Esempio: se il 29 luglio avevo 10 Bitcoin prima della scissione con Bitcoin Cash, il 2 agosto ho 10 Bitcoin e 10 Bitcoin Cash, per un totale di 20 Bitcoin Cash/Bitcoin classici.

Per Bitcoin Cash si intende una criptovaluta che consente di inviare e ricevere pagamenti in modalità decentralizzata, senza l’utilizzo di intermediari come banche o broker in modalità pseudo-anonima. Quindi il Bitcoin Cash è in tutto e per tutto uguale al Bitcoin, con una delle principali differenze l’aumento della dimensione del blocco minimo che contiene le transazioni, che passa da 1 megabyte a 8 megabyte.

Storia Bitcoin Cash

Come nasce il Bitcoin Cash? Il Bitcoin cash ha una storia che è tuttavia ancora molto breve, anche se crediamo che la sua storia possa risultare molto longeva.

Tutto inizia il 20 Luglio 2017, quando la community del Bitcoin decide di votare a favore sulla proposta del miglioramento di Bitcoin (BIP) 91. La proposta principale sulla quale si sono gli espressi i membri della community era sull’attivare o meno l’algoritmo Segregated Witness (SegWit) durante il primo di agosto attraverso un soft-fork (una sorta di aggiornamento del Bitcoin, senza bisogno di eseguire quindi una scissione).

Non tutti i membri della community del Bitcoin hanno ritenuto che l’adozione del BIP 91, senza un tempestivo aumento della dimensione massima del blocco, avrebbe portato ad un giovamento istantaneo per il network, afflitto da gravi problemi di “collo di bottiglia”.

Un gruppo di miners ha deciso quindi di procedere con un hard-fork del Bitcoin durante il primo agosto. Questo è stato possibile tramite l’utilizzo di un software diverso da quello originale di Bitcoin, che ha consentito quindi l’inizio della scissione e del primo blocco di Bitcoin Cash.

Il Bitcoin Cash ha come vantaggio principale il fatto che i blocchi sono di dimensioni pari ad 8 MB (rispetto ad 1 MB del Bitcoin classico). I futures hanno iniziato ad essere valutati intorno a 0,5 BTC durante il 23 Luglio, scendendo poi intorno agli 0,10 BTC durante la sessione del 30 luglio.

Bitcoin Cash: soluzione o problema?

L’opinione pubblica, gli appassionati, gli analisti e gli exchange hanno opinioni divergenti sul Bitcoin Cash. Al momento sembra davvero esserci una spaccatura all’interno del mercato.

Le risposte dagli exchange (i luoghi dove è possibile comprare e vendere i Bitcoin sono state “miste”. Sono soltanto in due gli exchange che supportano attualmente il Bitcoin Cash (Kraken e Bitfinex) quando invece gli exchange Coinbase, GDAX, Bitmex, Exodus, Bitstamp hanno deciso di non offrire il Bitcoin Cash.

Tuttavia il Bitcoin Cash riesce a risolvere un problema che ormai attanaglia da anni gli utenti del Bitcoin: la scalabilità.

Il Bitcoin è un sistema non scalabile a causa della dimensione massima del blocco, che è di soltanto 1 megabyte. Un blocco di queste dimensione, consente al massimo tre transazioni al secondo. Ovvio che con milioni di utenti, si tratta di un “collo di bottiglia” che non riesce a consentire a tutti gli utenti di effettuare velocemente (e a basse commissioni) le transazioni. Oggi infatti, sono necessari più di 10 minuti (e commissioni alquanto alte) per completare una transazione con il Bitcoin, mentre invece con il Bitcoin Cash basta qualche minuto e le commissioni sono prossime allo zero.

Ottenere rendimenti con il Bitcoin Cash

Con il Bitcoin Cash è possibile ottenere rendimenti investendo. Investire è un’operazione da fare con il massimo dell’attenzione in quanto se non si utilizza un broker di trading online regolamentato, il rischio è quello di perdere tutti i propri soldi.

Fortunatamente, esistono moltissimi broker di trading online, che consentono di investire online con il proprio computer o smartphone nel rispetto totale delle regolamentazioni europee.

eToro è proprio uno di questi broker di trading online che consente di investire liberamente sulle criptovalute come Bitcoin Cash, Bitcoin, Ethereum e molte altre criptovalute ancora.

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Sull'autore

Andrea Motta

Sono un appassionato di finanza, economia e trading, con una vasta esperienza nel campo del giornalismo. Dal 2001, sono un giornalista pubblicista, iscritto all’Albo dei giornalisti.