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Comprare azioni Spotify 2024 Guida, quotazioni e previsioni

Spotify è un’applicazione multipiattaforma di origine svedese creata nella metà del primo decennio del 2000 dal web designer e imprenditore Daniel Ek. In questa guida analizzaremo se conviene ancora Comprare azioni Spotify e per quale motivo.

Questo software ha iniziato la sua storia come applicazione per computer nel 2008 e un anno dopo ha presentato la versione mobile per smartphone.

Attualmente investire sulle azioni Spotify è molto più semplice che in passato, ma è fondamentale scegliere esclusivamente Broker affidabili come eToro.

Spotify: informazioni aziendali

Dopo aver firmato un contratto con numerose etichette discografiche come Sony BMG, Hollywood Records, Warner Music e Universal Music, tra gli altri, Spotify ha lanciato la conquista del mondo della musica espandendo la propria attività e includendo servizi come l’accesso a riviste specializzate e altre applicazioni correlate al settore musicale.

Riconosciuta come una delle applicazioni più importanti nel settore della musica, Spotify è riuscita a connettersi con i propri utenti mantenendo il modello freemium (gratuito e a pagamento) e facilitando il suo utilizzo attraverso alleanze con importanti social network (Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat, ecc. .)

Spotify è stato lanciato il 7 ottobre 2008 come applicazione per la riproduzione di musica in streaming per computer, disponibile in quel momento solo in alcuni paesi europei come Finlandia, Svezia, Norvegia, Regno Unito, Spagna e Francia.

Da allora gli utenti possono accedere a una vasta libreria musicale senza scaricare nulla. A quel tempo l’applicazione aveva il suo noto account gratuito, tuttavia, era possibile accedervi solo se invitato, altrimenti avrebbe dovuto essere sottoscritto un abbonamento a pagamento. Cambiando i tempi e con l’emergere degli smartphone, Spotify ha capito la necessità di espandersi e reinventarsi, costruendo la sua applicazione mobile nel 2009, oltre alle modalità Premium e Unlimited.

Comprare azioni Spotify conviene?

Il prezzo del titolo Spotify ha retto relativamente bene rispetto all’indice indice S & P 500 che ha raggiunto un picco nel mese di febbraio. Pur non essendo completamente immune al sell-off provocato dall’impatto del coronavirus, il prezzo delle azioni è di poco inferiore alla variazione dell’indice di mercato.

Ciò suggerisce che il mercato non pensa che Spotify subirà un impatto così grande sulla sua attività come molti altri settori. Tuttavia, c’è disaccordo tra gli analisti sul fatto che un crollo più modesto presenti un’opportunità di acquisto o meno per gli investitori interessati alla società di streaming audio.

Due settimane fa, l’analista di Bernstein, Todd Juenger, ha detto che Spotify è “perfettamente isolato” dall’impatto del coronavirus. Questa settimana invece, l’analista di Raymond James Justin Patterson ha invece declassato il titolo, dicendo che Spotify sta vedendo meno coinvolgimento e meno download da parte di persone che rimangono a casa.

Quindi, per capire se Comprare azioni Spotify oppure no, dobbiamo analizzare meglio l’azienda e il titolo in borsa, e lo faremo nei prossimi paragrafi.

Comprare azioni Spotify online: migliori piattaforme

La scelta della piattaforma è molto importante qunado si investe in azioni, bisogna affidarsi solamente a Broker Iegali. Broker online di cui parliamo, offrono la possibilità di negoziare in titoli sfruttando i CFD (Contratti per Differenza) senza pagare commissioni.

Questi contratti seguono il prezzo del titolo a cui sono collegati e permettono di guadagnare sia quando il prezzo di una azione sale, sia quando scende, basta puntare nella direzione giusta.

I Broker CFD più adatti a negoziare il titolo Spotify sono eToro e XTB:

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    Le caratteristiche di questi intermediari sono uniche e ogni trader deve scegliere il Broker più adatto al suo stile di investimento e alle sue strategie.

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    Spotify modello di business

    Dopo aver guadagnato popolarità in pochi anni è diventata una delle nuove applicazioni più utilizzate, Spotify è successivamente approdata sul mercato statunitense. Ha stipulato un contratto con importanti etichette discografiche, che hanno compreso l’importanza di trovarsi nell’app con i propri artisti.

    Nel 2011, ha iniziato a competere con applicazioni musicali riconosciute e importanti come iTunes, che ha attualmente superato in numero di utenti attivi, Amazon Music, Pandora e il nuovo Tidal (2014).

    Successivamente Ek ha annunciato che l’applicazione sarebbe cambiata diventando una piattaforma in grado di ospitare varie applicazioni legate al mondo della musica, perché, come ha sottolineato: la musica va oltre la musica.

    Da allora l’applicazione è diventata una multipiattaforma in cui sono incluse applicazioni di terze parti come TuneWiki (testi), CrowdAlbum (fotografia) e Billboard (elenchi e grafici), tra i molti altri. Inoltre, sono state create diverse estensioni e opzioni che personalizzano l’uso dell’app, in modo che ogni utente possa divertirsi ed esplorare il mondo della musica su Spotify nel modo che preferisce.

    La piattaforma ha sorpreso gli utenti con l’integrazione di canali e riviste specializzate come Rolling Stone, Moi e altri che sono saliti sulla piattaforma soddisfacendo gli utenti con una varietà di elenchi musicali per tutti i gusti. Tre anni dopo essere diventato una piattaforma, Spotify ha eliminato il limite di ore di ascolto per gli utenti gratuiti, inclusi brevi annunci pubblicitari che non possono essere saltati. Nello stesso anno, l’app ha optato per il marketing, le vendite e l’esperienza dell’utente collaborando con Topspin e Starbucks, essendo la prima app musicale che ha spazio in luoghi come i caffè.

    Dopo essersi consolidata come una delle app più utilizzate negli ultimi tempi, Spotify ha creato varie alleanze con i social network come Facebook, Twitter, Instagram, Snapchat, tra gli altri, consentendo ai suoi utenti di accedere all’app e condividerne i contenuti in vari modi, migliorando così l’esperienza dell’utente.

    Spotify rendimenti storici

    Il successo ottenuto con il rinnovo dell’applicazione ha portato il suo creatore a pensare di espandersi ulteriormente nel mercato azionario nel 2018 con un valore di mercato di $ 26,5 miliardi ed è tuttora quotata al NYSE della borsa di New York.

    Da allora, l’app non ha smesso di crescere e innovare, migliorando l’esperienza dell’utente e consolidandosi come una delle app più importanti del momento.

    quotazione Spotify

    Attualmente, Spotify ha oltre 207 milioni di utenti ed è disponibile in 65 paesi in Europa, America, Asia e Oceania.

    Spotify previsioni 2022

    Non c’è dubbio che le persone stiano ascoltando meno canzoni di quanto abbiano fatto prima che il coronavirus ci costringesse a rimanere a casa il più possibile. Spotify ha visto l’ascolto delle sue 200 canzoni migliori scendere di oltre il 20% in Italia tra il 3 marzo e il 17 marzo, mostrando l’impatto del distanziamento sociale.

    Con un minor numero di persone che vanno al lavoro o vanno in palestra, Spotify sta vedendo numeri di ascolto più bassi. E con lo streaming che si sposta a casa, probabilmente più persone stanno ascoltando su altoparlanti intelligenti come i dispositivi Echo di Amazon . Pertanto, Amazon sta conquistando quote di mercato con i suoi servizi Amazon Music, che si integrano perfettamente con i dispositivi Echo.

    6mesi Spotify

    Il declino dell’ascolto di musica fa male a Spotify, ma non è la cosa peggiore al mondo. Circa il 90% delle entrate di Spotify proviene da abbonamenti. I consumatori pagano per quegli abbonamenti indipendentemente da quanto ascoltano. È improbabile che molti abbonati disdicano solo perché stanno ascoltando meno musica di prima.

    Detto questo, Spotify potrebbe vedere un calo delle conversioni dal suo servizio gratuito al suo servizio a pagamento a causa del minor coinvolgimento. La domanda è se quegli ascoltatori gratuiti si convertiranno in abbonamenti paganti quando le abitudini di ascolto torneranno alla normalità.

    Se le persone stanno scoprendo la musica in streaming attraverso i loro dispositivi Amazon mentre rimangono a casa, potrebbe essere Amazon a convertire quegli ascoltatori gratuiti in abbonati a pagamento.

    La maggior parte degli analisti hanno emesso valutazioni di acquisto per il titolo Spotify. Il loro obiettivo di prezzo medio a dodici mesi è di $ 160,42, suggerendo che il titolo possa crescere del 28,89% nel giro di un anno.

    Spotify Azioni Quotazione Prezzo Tempo Reale 2022

    Considerazioni Finali

    Il cambiamento nelle abitudini di ascolto è senza dubbio una sfida per Spotify. Senza ore di ascolto privilegiate come quelle dei pendolari e degli sportivi, Spotify sta registrando un calo sia nella musica che nei podcast. Tuttavia, la compagnia è ancora forte e il prezzo delle azioni molto conveniente.

    Mentre Amazon può avere un vantaggio nell’ascolto a casa grazie alla sua quota di mercato degli altoparlanti intelligenti, la forza di Spotify nel podcast dovrebbe aiutare gli ascoltatori a lungo termine quando le abitudini di ascolto tornano alla normalità. Se vediamo un crescente interesse per la creazione di podcast durante gli sforzi di allontanamento sociale, questo potrebbe essere a beneficio di Spotify.

    Le previsioni a lungo termine sono ancora intatte per Spotify. Quindi, se ti è piaciuto il titolo Spotify quando era a circa $ 150 per azione, dovresti sicuramente apprezzarlo a $ 120 per azione.

    Ma se non ti senti ancora pronto ad investire i tuoi soldi sui mercati azionari, i Broker che abbiamo recensito in questa guida offrono un conto Demo gratuito totalmente privo di rischi.

    Se hai apprezzato questa guida su come comprare azioni Spotify. Forse ti può interessare anche come comprare azioni :

    Comprare Azioni Spotify

    Domande frequenti

    Si possono comprare azioni Spotify?

    Sì, anche dall’Italia. Con le migliori piattaforme di trading è possibile farlo senza pagare nessuna commissione.

    Dov’è quotata Spotify?

    Le azioni Spotify sono quotate al New York Stock Exchange.

    Qual’è la capitalizzazione di Spotify?

    Le ultime cifre parlano di un valore pari a 49 Mrd.

    Chi è il CEO di Spotify?

    Daniel Ek (2006).

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    Sull'autore

    Valerio Sanna