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Guida ai CFD: come funzionano i Contratti per Differenza [2024]

Se avete sentito parlare dei CFD come una “nuova” fonte di possibile guadagno per i vostri investimenti, ma non avete compreso esattamente cosa siano e come funzionino, è giunto il momento di rimediare. In questo nostro approfondimento troverete infatti una guida completa al trading sui CFD, con tutto ciò che dovete assolutamente conoscere per potervi avvicinare a questo comparto con la giusta consapevolezza.

Tra le numerose domande che ci giungono in redazione, una delle più insistenti che gli utenti ci pongono è la seguente: qual’è il miglior broker di trading con i CFD? La gran parte delle opinioni e recensioni consigliano di XTB, una piattaforma che è davvero facile da utilizzare, offre degli spread competitivi, zero commissioni ed un’ampia offerta di asset.

Con XTB è possibile fare trading anche senza esperienza di CFD su: azioni, forex, materie prime, criptovalute e molto altro ancora. Da diversi anni XTB è considerato uno dei migliori broker CFD in assoluto sia in Italia che in Europa.

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CFD: cosa sono?

I CFD, o contratti per differenza (Contract for difference), rappresentano uno strumento sempre più diffuso nel trading online: scegliendo di acquistare un CFD, infatti, investirete in uno strumento finanziario il cui prezzo dipende da un asset sottostante, ovvero da un altro strumento finanziario (come, ad esempio, le azioni, i cambi valutari, le materie prime, ecc.), che tuttavia non si possiede, ma che viene esclusivamente assunto come riferimento per poterne calcolare il valore di fondo.

In altri termini, i CFD sono uno strumento finanziario derivato, utilizzabili per poter scambiare degli asset sottostanti senza doverli necessariamente possedere. Grazie ad essi è dunque possibile stipulare contratti di acquisto o di vendita con il proprio broker di fiducia, andando a replicare tutti i vantaggi che si potrebbero avere dal possesso del già ricordato asset, ma senza averne la titolarità.

In altre parole ancora, i contratti per differenza vi permetteranno di ottenere un utile (o una perdita) determinata dal valore di acquisto e di vendita del sottostante, esattamente come avverrebbe nei mercati regolamentati di Borsa, ma senza tutti gli svantaggi derivanti dal possesso diretto del titolo.

Se non vi è chiaro… nessuna paura: continuate a leggere quali sono i vantaggi dei CFD e, successivamente, date un’occhiata a un esempio che vi fornirà maggiori indicazioni.

CFD: quali sono i vantaggi

Introdotto quanto sopra, possiamo passare a occuparci dei vantaggi: noterete che i benefici acquisibili da un investimento in CFD sono davvero notevoli, e ben giustificano il fatto che tantissimi trader in tutto il mondo si stiano avvicinando con crescente convinzione a un comparto che può fornir loro importanti soddisfazioni finanziarie.

Riassumiamo i principali:

  • I CFD possono permettervi di operare senza utilizzare importanti capitali (quelli che, in altri termini, sarebbero necessari da impiegare per acquistare direttamente il titolo di riferimento sottostante). In questo modo è dunque possibile impegnare solo una piccola percentuale del proprio capitale investito, da usare con leva finanziaria per poter negoziare anche grandi quantità di titoli;
  • I CFD consentono di operare sia nel momento in cui il mercato si trova in una fase di trend crescente, sia quando è in una fase di trend calante. Nella prima ipotesi sarà infatti possibile assumere posizioni long (buy), mentre nella seconda ipotesi sarà sufficiente assumere posizioni short (sell).
  • I CFD consentono di poter fare trading su tanti asset sottostanti: dalle azioni alle materie prime, dalle valute agli indici azionari, sono numerosi gli strumenti che potreste scegliere come beni cui vincolare il rendimento del CFD.

CFD: un esempio di investimento

A questo punto, dovrebbe essere sufficientemente chiaro quanto sia potenzialmente accattivante un investimento nei CFD. Se tuttavia così non fosse, o se fosse comunque gradito un esempio, non dovete far altro che leggere sotto.

Per poter chiarire in maniera ancora più trasparente quale sia il funzionamento di un CFD, possiamo ipotizzare un comodo esempio. Ipotizzate che da diverso tempo abbiate messo nel vostro “mirino” finanziario le azioni della società Alfa, oggi quotate 7,50 euro, e di ritenere che il valore di queste azioni tra breve andrà a crescere.

Il trader che desidera investire direttamente nelle azioni della società Alfa dovrebbe pagare 7,50 euro per titolo, al fine di detenere il titolo nel proprio portafoglio. Nell’ipotesi in cui l’azione Alfa dovesse apprezzarsi come da auspici dell’investitore, passando da 7,50 euro a 8,00 euro, il trader otterrà un profitto di 0,50 euro (moltiplicato per il numero di titoli che detiene in portafoglio), da cui sottrarre le commissioni per l’acquisto e per la vendita dell’azione. Ipotizzando che abbia voluto acquistare 100 azioni Alfa, questo sta a rappresentare un esborso iniziale (per l’apertura dell’investimento) pari a 750 euro, e un introito di 800 euro (per la chiusura dell’investimento), con profitto di 50 euro, da cui sottrarre le commissioni.

Fin qui, il funzionamento (ben noto) di un comune investimento azionario. Ma cosa succede se invece lo stesso trader decide di cercare maggiori soddisfazioni attraverso un investimento in CFD? Le cose cambiano, e di molto.

Immaginiamo ad esempio che lo stesso trader sia sempre convinto che le azioni Alfa subiranno un incremento passando da 7,50 euro a 8,00 euro. Per poter cavalcare questa convinzione non dovrà far altro che aprire una posizione long (acquisto) sul CFD Alfa, ponderando il tutto per le 100 azioni sulle quali desidererebbe ottenere un buon profitto.

Se ben rammentate quanto sopra abbiamo visto, nell’ipotesi in cui il trader procedesse con l’acquisto diretto dei titoli, dovrebbe sborsare 750 euro. Con i CFD, invece, la differenza è notevole: sebbene il valore di acquisto sia pari a 750 euro, al trader sarà richiesto solamente il versamento di una margine iniziale molto ridotto: ipotizzando un margin del 10%, il trader dovrà dunque versare al broker 75 euro.

Se l’evoluzione dei titoli dovesse essere quella nell’esempio, però, il trader non otterrà un beneficio calcolato su quanto effettivamente versato (75 euro) bensì sul valore dell’investimento sottostante (750 euro). Insomma, avrà ottenuto un profitto identico a quello che avrebbe potuto ottenere investendo cifre 10 volte maggiori! Naturalmente, lo stesso avverrà – purtroppo – in caso di perdita: il risultato negativo sarà infatti amplificato nella stessa proporzione della leva finanziaria utilizzata.

Cambiamo ora la prospettiva e immaginiamo che il trader sia piuttosto pessimista sulle azioni Alfa, ritenendo che il loro valore scenderà da 7,50 euro a 7 euro. Se si limitasse a un investimento sul mercato regolamentato, c’è ben poco che potrebbe fare, se non attendere che il prezzo scenda al proprio target price e poi riacquistare il titolo nell’attesa che il mercato cambi tendenza.

Con i CFD, invece, il trader potrà assumere posizioni short (sell) puntando sul deprezzamento del titolo. Per far ciò non dovrà far altro che agire in maniera inversa all’investimento long. Facile, no?

CFD: piattaforme di trading e software

A questo punto, potrebbe essere lecito domandarsi: ma in che modo poter investire in CFD? È possibile investire in contratti per differenza senza spostarsi da casa e senza dover necessariamente depositare grandi cifre?

Come potrete ben intuire, la risposta non può che essere positiva. Grazie alla presenza di broker seri e affidabili, innovativi e in grado di rispondere in maniera dedicata alle esigenze di tutte le classi di trader (dai più esperti a quelli neofiti) è oggi possibile cercare di investire in CFD da casa, dietro versamento di poche decine di euro, e senza dover necessariamente avere profonde conoscenze finanziarie.

Da eToro e XTB, passando per Trade.com, per tutti i più noti operatori di settore, sono numerosi i broker che oggi si rivolgono al pubblico italiano fornendo loro validissime piattaforme di trading con le quali poter impartire ogni ordine short o long relativo ai contratti per differenza.

Le piattaforme di cui ci si può fidare al 100% sono però poche e si possono letteralmente contare sulle dita di una mano. Riportiamo qui di seguito le migliori piattaforme di trading attualmente esistenti investire con i CFD.

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    Deposito Minimo: 100€
    Licenza: Cysec
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    eToro: leader del social trading

    eToro (clicca qua per visitare la pagina ufficiale del broker) è la rete di trading online sociale più famosa al mondo. Questa piattaforma offre i suoi servizi da più di 10 anni ed è sempre stata una delle piattaforme più apprezzate dai trader. eToro è una piattaforma regolamentata CySEC e registrata CONSOB.

    I punti di forza di eToro stanno nella sua semplicità, nella convenienza e nella grande quantità di materiale didattico che mette a disposizione dei suoi clienti.

    Tutti gli iscritti a eToro possono partecipare gratuitamente a corsi online di trading CFD e anche a seminari dal vivo che si tengono periodicamente nelle principali città italiane. Questi corsi sono particolarmente apprezzati dai principianti perché non sono teorici (come la maggior parte degli altri corsi) ma estremamente pratici e orientati a far guadagnare da subito il trader.

    Anche eToro garantisce a tutti gli iscritti la possibilità di operare con un conto demo, senza vincoli e senza necessità di effettuare alcun deposito.

    I vantaggi di eToro non finiscono qui. La più grande invenzione di eToro in questi ultimi anni è stata il Social Trading: attraverso questa tecnologia è possibile cercare i migliori trader, copiando tutte le loro mosse in tempo reale ed alla perfezione. Chi copia quindi, guadagna in base al rendimento del trader copiato ed il capitale investito su di lui.

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    XTB: avanguardia della formazione

    Di XTB possiamo dire che è una piattaforma che ha fatto la storia del trading online. La sua semplicità è tale che anche un principiante può iniziare a fare trading di CFD senza problemi fin da subito.

    XTB è una piattaforma gratuita, regolamentata CySEC e registrata CONSOB, senza nessun tipo di costo né implicito né esplicito e soprattutto senza commissioni sull’eseguito.

    I vantaggi di questa piattaforma di trading online non finiscono qui. Una delle funzionalità in assoluto più apprezzate di questo broker è la formazione. Da sempre la scuola di trading è stata una delle priorità dell’offerta di XTB.

    Il corso di formazione di XTB è un ebook che spiega, per filo e per segno, come guadagnare con il trading online. L’ebook è completo di tutto, non contiene termini tecnici e va dritto al punto, utilizzando esempi puramente pratici. Puoi scaricare gratuitamente la guida al trading online di XTB cliccando qua.

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    Per approfondire, leggi la nostra recensione di XTB.

    Trade.com: serietà e formazione

    La piattaforma d’investimento Trade è di proprietà del colosso degli investimenti “Lead Capital Markets Ltd”, una società che è regolata dalla Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC) con l’autorizzazione n. 227/14.

    Ci teniamo sempre a sottolineare l’importanza del sigillo di regolamentazione per una piattaforma: questo è uno degli aspetti più importanti per la sicurezza del denaro investito dai clienti registrati sulla piattaforma.

    Grazie alla regolamentazione europea è possibile investire con la massima libertà e sicurezza, senza nessun rischio che i propri fondi vengano sottratti.

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    Glossario dei CFD

    Qui di seguito abbiamo preparato un glossario dei CFD, basandoci sui termini tecnici più utilizzati da chi investe sulle piattaforme di trading.

    • Vendi: rappresenta la quotazione che si accetta al momento in cui si decide di vendere (allo scoperto) l’asset.
    • Acquista: rappresenta la quotazione che si accetta nel momento in cui si decide di comprare l’asset.
    • Spread: rappresenta la differenza tra prezzo d’acquisto e prezzo di vendita.
    • Finanziamento Overnight di Acquisto/Vendita: rappresentano le commissioni applicate nel caso in cui si dovesse tenere aperta la posizione per più di un giorno.
    • Margine iniziale: indica il margine richiesto al trader per aprire la posizione (in questo caso il 20%)
    • Leva finanziaria: è lo strumento per incrementare le dimensione della posizione. Ad esempio, la leva 1:5 rappresenta una posizione più grande di 5 volte rispetto all’originale.
    • Margine di Mantenimento: per mantenere aperta una posizione, l’equità (il proprio patrimonio) deve essere superiore rispetto al livello del margine di mantenimento.

    Investire con i CFD: consigli

    La prima cosa che vi consigliamo di fare è, naturalmente, studiare il vostro oggetto del desiderio. Anche se è vero e risaputo che oramai si può investire in prodotti finanziari derivati anche senza dover essere necessariamente dei grandi esperti di finanza, è anche vero che cedere alla facile tentazione di investire il prima possibile poiché ingolositi dagli importanti guadagni conseguibili non è certamente il passo più saggio da compiere per poter ottenere le giuste soddisfazioni. Ritagliatevi pertanto del tempo utile per poter comprendere come funzionano i mercati, come funzionano gli strumenti finanziari derivati, come funzionano gli asset di riferimento, e così via.

    In secondo luogo, vi suggeriamo di realizzare una vera e propria strategia di attacco ai mercati finanziari, che tenga in considerazione le vostre specifiche caratteristiche di conoscenza e di competenza, le vostre finalità, i vostri orizzonti temporali e tutti quegli elementi che dovrebbero rendere unica la strategia di gestione finanziaria degli investimenti.

    Fatto ciò, potete passare alla fase di valutazione dei broker CFD. Vi renderete conto che avrete tantissime opportunità alternative, e che ciascuna di esse sarà in grado di rappresentare un ideale sbocco per le vostre esigenze. Anche in questo caso, il nostro consiglio è quello di non avere alcuna fretta: acquisite tutte le informazioni disponibili su tali broker e, successivamente, aprite un conto dimostrativo con il quale cercare di comprendere se effettivamente l’offerta del broker possa fare o meno al caso vostro. L’uso di un conto demo vi permetterà inoltre non solamente di valutare la bontà delle proposte di servizio dell’operatore in modo più attendibile e in “prima persona”, quanto anche mettere alla prova la vostra strategia di trading in un contesto reale, ma utilizzando il plafond di denaro virtuale che il broker vi avrà messo a disposizione.

    Una volta che avrete superato tutte queste fasi, potete individuare il broker che ritenete possa fare maggiormente al caso vostro e aprire con esso un primo conto di trading: le procedure di accensione dell’account sono facili e guidate, e alla fine delle stesse vi sarà domandato di effettuare un primo versamento, generalmente a partire da poche decine di euro.

    Scaricate quindi la piattaforma di trading CFD (o utilizzate quella web based o quella mobile, se preferite) e mantenete fede alla strategia che avete scelto di adottare.

    Termina qui la nostra guida introduttiva al mondo dei CFD. Se avete domande o perplessità, o ritenete di volerne sapere di più su qualche specifico argomento, potete scriverci o inserire un commento: saremo lieti di fornirvi ogni riscontro!

    Domande Frequenti sui CFD

    CFD come funzionano

    I CFD sono uno strumento finanziario la cui quotazione è collegata a quella del mercato sottostante (titolo azionario, coppia forex, criptovaluta, etc).

    CFD come investire

    Per investire sui CFD è necessario registrarsi su una piattaforma che consenta di investire con questo tipo di asset finanziario. Una delle migliori è Trade.com (clicca qua per visitare il sito ufficiale).

    Qual’è la migliore piattaforma CFD?

    Una delle migliori piattaforme che offrono i CFD attualmente attive in Italia è eToro. Attraverso questa piattaforma d’investimento è possibile operare in manuale con spread vantaggiosi oppure copiare i migliori investitori.

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    Sull'autore

    Roberto Rossi

    Perito Informatico ma appassionato del trading online con i CFD. Mi occupo di stesura articoli sul trading online, CFD e forex.

    1 Commento

    • Articolo completo ed esaustivo. Sto inoltre provando una delle piattaforme consigliate (24 option) e posso dire che per adesso sono molto soddisfatta.