Negli ultimi anni le piattaforme di trading hanno dato la possibilità a milioni di utenti in tutto il mondo di fare trading online e guadagnare attraverso investimenti su azioni, obbligazioni, e buoni del tesoro. Il trading può rappresentare un interessante opportunità professionale, o un modo per ottenere un guadagno extra dai propri risparmi, attraverso investimenti semplici e sicuri, che è possibile effettuare in qualunque momento, stando comodamente al proprio pc o utilizzando uno smartphone o un tablet.
Tuttavia, il trading online, come qualsiasi altra attività economica e finanziaria, è soggetto a tassazione e in questa guida cercheremo di capire quali sono e come funzionano le tasse applicate al trading.
Piattaforma: Deposito Minimo: 200€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xStation Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
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Indice
Tasse sul Trading
Il trading offre importanti opportunità di guadagno, e, come tutte le attività economiche autorizzate, è soggetto a tassazione. La prima cosa da sapere a proposito delle tasse sul trading è che queste riguardano solo i profitti e che l’aliquota è fissa al 26%, indipendentemente dal guadagno effettivo, insomma, che tu guadagni 100 euro o 1 milione, dovrai sempre pagare il 26%, ma, la nota positiva è che non saremo noi a dover pagare questa quota.
Se infatti per fare trading si utilizza utilizza una piattaforma legale ed autorizzata ad operare in italia, che opera in regime di sostituto d’imposta, l’utente non dovrà fare assolutamente nulla, sarà infatti la stessa piattaforma ad interfacciarsi con l’agenzia delle entrate e versare quanto dovuto e, nel momento in cui preleveremo denaro dal nostro conto di investimento, sarà la piattaforma stessa a sottrarre la percentuale dovuta allo stato.
Le cose si complicano leggermente quando si utilizza per il trading una piattaforma non è riconosciuta come sostituto d’imposta, come ad esempio eToro o Forex TB, che non operano in regime di sostituto d’imposta. In questo caso la piattaforma verserà all’utente l’intero importo e sarà compito dell’utente, o eventualmente del suo commercialista, durante la dichiarazione dei redditi, dichiarare l’importo e calcolare il totale delle tasse sul trading. Per la maggior per il fisco italiano, sulle le operazioni con contratti CFD non è prevista un imposta di bollo.
Come si calcolano le tasse sul trading?
Per effettuare il calcolo sarà quindi necessario effettuare una somma algebrica di tutti i profitti e perdite ottenute durante l’anno solare, aumentando l’importo in caso di profitto e diminuendolo in caso di perdita, e la cifra ottenuta, costituirà l’imponibile su cui dovrà essere applicata l’imposta del 26%. Queste entrate vanno indicate tra le plusvalenze nella dichiarazione dei redditi, alla voce “altri redditi di natura finanziaria“.
Il lato positivo di questo sistema è che ad essere tassate non sono le operazioni finanziarie in se, ma solo i profitti ottenuti, e se ad esempio abbiamo investito su azioni di diverse aziende 1000 euro, e alcune di queste aziende hanno prodotto una perdita di 100 euro ed altre hanno prodotto un profitto di 200 euro, effettuando il calcolo dei profitti otterremo 200 – 100 = 100, di conseguenza dovremo pagare il 26% di 100.
Per semplificare le operazioni di calcolo e di rendicontazione, la maggior parte delle piattaforme di trading fornisce ai propri utenti tutta la documentazione necessaria, in questo modo, calcolare quanto bisogna pagare in tasse sul trading risulta estremamente semplice e rapido.
Conviene fare Trading?
Ottenere un guadagno attraverso il trading può essere molto facile, divertente e redditizio, se si sa come muoversi e ci si affida a piattaforme di trading affidabili e sicure come eToro e XTB, alcune delle piattaforme più popolari al mondo che in italia sono autorizzate e certificate da CONSOB la commissione nazionale per le società e la borsa a tutela degli investitori, che garantisce e certifica la trasparenza degli strumenti finanziari.
Il trading consiste nell’acquisizione, sul mercato regolare, di azioni, obbligazioni, titoli di stato e contratti per differenza (CFD) che permettono di guadagnare, a seconda del contratto acquisito, quando il valore delle azioni aumenta o quando il valore delle azioni cala. Si tratta di un attività molto redditizia, che offre importanti opportunità di guadagno se utilizzata in moto corretto e consapevole. Per fare trading e investire è sufficiente scegliere la piattaforma di trading che più si preferisce, in base alle funzioni disponibili e i costi. Inscriversi ed aprire un conto di investimenti.
Alcune piattaforme prevedono commissioni sulle transazioni, altre invece presentano un canone annuale o costi per l’utilizzo di alcune funzioni avanzate, altre ancora, come eToro e XTB invece, sono completamente gratuite e prive di commissioni.
Inoltre, entrambe danno la possibilità ai propri utenti di utilizzare un conto demo con denaro virtuale con cui è possibile fare pratica con le piattaforme, senza alcun rischio.
Piattaforma: Deposito Minimo: 200€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xStation Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: Proprietaria Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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eToro : Funzionalità e Trading automatico
eToro è uno dei broker più popolari e diffuse al mondo, noto principalmente la sua sicurezza e affidabilità, che conta oltre 7 milioni di investitori al mondo.
Questa piattaforma di trading gode di numerose certificazioni internazionali e in italia è certificata ed autorizzata da CONSOB. Il sistema di trading di eToro è estremamente semplice, pratico ed intuitivo, e permette di scegliere tra numerosi strumenti e funzioni per investire, in piena autonomia e sicurezza, adatte sia a trader principianti che esperti.
Tra le tante opzioni disponibili sulla piattaforma, è presente anche una funzione che consente il trading automatico. Tra le numerose opzioni di trading possibili su eToro, vi è la possibilità di acquistare azioni di nuova emissione quando una nuova IPO viene presentata.
Per comprare azioni su eToro non devi fare altro che loggarti sulla piattaforma con il tuo conto reale e cliccare su Investi. A questo punto la piattaforma ti darà la possibilità di scegliere se Comprare o Vendere il titolo da te desiderato, e di scegliere l’importo da investire.
eToro permette di comprare e vendere azioni, investire su obbligazioni e buoni ordinari del tesoro, inoltre, permette agli utenti di acquistare e vendere CFD, dei contratti per differenza, grazie ai quali è possibile trarre profitto dai propri investimenti, sia quando il valore dei titoli su cui abbiamo investito aumenta di valore, che quando il loro titolo cala di valore, a seconda del CFD acquistato.
Uno dei punti di forza di eToro, oltre ad essere completamente gratuito e privo di commissioni, sta nel fatto che è possibile iniziare ad investire con pochi euro. Non servono infatti centinaia di euro per un investimento, ma al contrario, è possibile investire anche solo 5€. Ovviamente maggiore sarà l’investimento e maggiori saranno i possibili profitti.
Tra le molte funzioni messe a disposizione di eToro, figurano numerose funzioni automatiche che permettono di compiere azioni automatiche, come ad esempio la definizione di un target prices, o il copy trading. Utilizzando il target price, una quando il titolo su cui abbiamo investito raggiunge il valore designato come tartget, che può essere maggiore o inferiore, la piattaforma interrompe automaticamente le operazioni.
Questo strumento può essere utilizzato per vendere le azioni quando il loro valore è aumentato di molto rispetto a quando le abbiamo acquistate, ma può essere utilizzato anche come ancora di salvataggio nel caso in cui, per qualsiasi motivo, le azioni su cui abbiamo investito, e che fino a quel momento avevano una variazione minima, iniziano a perdere rapidamente di valore.
In questo caso, impostando un target, è possibile vendere le azioni prima che perdano completamente il loro valore, così da preservare il nostro investimento. Una delle funzioni più interessanti e innovative e invece il Copy Trading. Si tratta di un sistema di investimenti totalmente automatici, progettato per gli utenti inesperti o che hanno poco tempo a disposizione, che consente loro di copiare le azioni e gli investimenti dei traders esperti, senza alcun costo, e in modo estremamente semplice.
Il copyTrading consente letteralmente di copiare le operazioni di altri utenti, e per farlo è sufficiente scegliere il trader desiderato, tra tutti i trader che utilizzano la piattaforma, e con un semplice click, il software copia in tempo reale tutte le loro operazioni. Perché questo sistema sia efficace si consiglia di copiare i traders più bravi. Inoltre, eToro dispone di una componente social che ti permette di seguire i migliori trader sulla piattaforma.
L’unica differenza tra il trader che copia ed il traders che viene copiato, in termini di rendimento, sta nell’investimento, il sistema infatti copia le operazioni, ma non gli importi da investire, importi che vengono calcolati in base al portafoglio utente e alla cifra che il trader copiante ha deciso di investire.
Se sei scettico a proposito del trading automatico, eToro mette a disposizione degli utenti un conto demo, con tutte le funzioni della piattaforma, su cui potrai fare esperimenti di operazioni manuali o di copia, senza alcun rischio, senza alcun costo, e ovviamente, senza nessun guadagno.
Il conto demo ti mostra quanto potresti guadagnare in tempo reale, senza però effettuare reali investimenti.
XTB: Corso di trading e Segnali gratuiti
XTB e una delle piattaforme di trading più popolari e diffusi al mondo, nonché uno dei broker più attenti al cliente. Si tratta di uno dei broker più apprezzati e popolari in europa e soprattutto in italia, che da la possibilità ai propri utenti di scegliere tra due distinte piattaforme di trading, ognuna delle quali si adatta ad una particolare tipologia di investitore, ma entrambe permettono di investire su qualsiasi titolo quotato in borsa e di conseguenza entrambe permettono di comprare azioni, comprese le azioni di nuova emissione o quando una nuova IPO viene presentata.
La prima delle due piattaforme è una piattaforma web, estremamente pratica e semplice, alla quale si può accedere in qualsiasi momento tramite browser, sia da pc che da smartphone o tablet apple o android.
La seconda piattaforma invece consiste in un software chiamato Metatrader 4 che presenta un ampia selezione di funzioni e strumenti, adatti ad ogni tipo di investitore, tra cui sono presenti tutti gli strumenti della piattaforma web, più una serie aggiuntiva di strumenti professionali.
XTB è nota soprattutto per la sua attenzione alla formazione degli investitori, e in tal senso, ha redatto un corso di trading completamente gratuito distribuito in formato ebook, per insegnare ai propri utenti, e non solo, le basi pratiche e teoriche del trading. Il corso può essere scaricato gratuitamente cliccando qui.
Per aiutare i traders nel percorso di formazione, XTB mette a disposizione dei propri utenti un conto demo, un conto di prova, con tutte le funzioni della piattaforma, su cui potrai fare esperimenti ed esercitarti nel trading, senza alcun rischio, senza alcun costo, e ovviamente, senza nessun guadagno. Il conto demo ti mostra quanto potresti guadagnare in tempo reale, senza però effettuare reali investimenti.
Piattaforma: xStation Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
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Riferimenti normativi per le tasse sul trading
Per lo stato italiano, i redditi realizzati attraverso la compravendita di azioni, titoli, obbligazioni e altri servizi finanziari costituiscono quelle che sono definite plusvalenze ed altri proventi.
Ai sensi dell’articolo 67, comma 1, lett. c-quinquies), del DPR n. 917/86, le plusvalenze costituiscono una forma di reddito. Inoltre, ai sensi dell’articolo 9, comma 7, ex D.Lgs. n. 141/2010 con cui è stato modificato l’art. 1, comma 4 del Testo Unico della Finanza (T.U.F.) – D.Lgs. n. 58/1998 – i contratti di acquisto e vendita di valuta, estranei a transazioni commerciali e regolati per differenza, anche mediante operazioni di rinnovo automatico (c.d. roll-over), debbano essere individuati tra i contratti finanziari differenziali, considerati, pertanto, come strumenti finanziari derivati.
In fine, ma non meno importante, la Risoluzione n. 102/E/2011 dell’Agenzia delle Entrate, tenendo conto della classificazione sancita dal D.Lgs. n. 141/2010 e recepita dal T.U.F., specifica che nelle operazioni di Trading Online, relativamente ai redditi originatisi sul mercato Forex o altri mercati CFD, occorre rifarsi all’articolo 67, comma 1 DPR n 917/86. Di conseguenza, se i “redditi percepiti percepiti a soggetto persona fisica, non afferente attività di impresa, tali proventi sono soggetti ad imposta sostitutiva del 26%.”
Conclusioni
I profitti derivanti dal trading online, possono essere importanti e significativi, o molto contenuti, ma, indipendentemente dall’entità del profitto ottenuto, la tassazione è fissata per legge al 26% e, se la piattaforma di trading che si sta utilizzando opera in regime di sostituto d’imposta, sarà la piattaforma ad interfacciarsi con l’agenzia delle entrate, in caso contrario, sarà compito del contribuente effettuare i dovuti calcoli e dichiarazioni.
Per evitare ogni problema e difficoltà è consigliabile affidarsi ad uno specialista, in modo da essere in regola con il fisco quando sarà il momento di pagare le tasse sul trading. In questo momento, le migliori piattaforme di trading online non operano in regime di sostituto d’imposta, di conseguenza, se utilizzi piattaforme come eToro o XTB, sarà compito tuo, o del tuo commercialista, calcolare i profitti delle tue attività finanziarie e procedere con la dichiarazione e pagamento delle tasse sul trading.
Piattaforma: Deposito Minimo: 200€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: xStation Deposito Minimo: 0.00€ Licenza: Cysec |
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Piattaforma: Proprietaria Deposito Minimo: 50€ Licenza: Cysec |
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Domande Frequenti
Nel gergo fiscale, un aliquota è la percentuale da applicare all’imponibile per il calcolo dei tributi, detto più semplicemente è la percentuale del reddito da pagare in tasse.
L’aliquota per il trading è fissa al 26%, ciò significa che qualunque sarà il profitto ottenuto dalle tue operazioni finanziarie, dovrai pagare una percentuale del 26% sui profitti.
Per calcolare le tasse sul trading bisogna fare una somma algebrica di tutti guadagni e le perdite ottenute durante l’anno solare, e applicare l’aliquota del 25% sulla somma, se il valore è positivo.
Si, esistono numerosi broker online che operano in regime di sostituto d’imposta, tuttavia, i migliori broker internazionali, non sono sostituti d’imposta, se quindi sceglierai piattaforme come eToro o XTB sarà compito tuo o del tuo commercialista, effettuare i dovuti calcoli.